I colori di Faccincani protagonisti alla Sala dei Templari
Alle 18 l’inaugurazione della personale di pittura
sabato 6 giugno 2015
9.08
Torna a Molfetta Athos Faccincani, uno degli artisti del colore tra i più amati d'Italia, con una sua personale dedicata agli scorci più suggestivi della città. I toni accesi e variopinti tipici della sua pittura hanno incontrato alcuni vicoli caratteristici della città e il magnifico porto di Molfetta.
Opere che nascono, come lo stesso Faccincani afferma, «da un'attenta osservazione e dalla voglia di dare un'anima al luogo ritratto, di infondergli la luce, il sole, i colori, la gioia; perché debba parlare di sé a chi lo guarda esprimendo, attraverso la mia creatività, il suo sogno». Una pittura di derivazione impressionista, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. In mostra, 25 tele in tutto, anche opere che ritraggono Capri, Portofino, Santorini e Venezia.
Nato nel 1951 a Peschiera del Garda, Faccincani riesce sin da giovane a farsi notare per l'intensità espressiva delle sue figure. Gli viene così commissionata una mostra sulla Resistenza presso la Gran Guardia di Verona che gli frutterà la Medaglia di Cavaliere della Repubblica, consegnatagli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel 1980, dopo un profondo cambiamento interiore, Faccincani decide di lasciarsi ispirare dalla Natura, che diventa la protagonista indiscussa della sua pittura.
«Amo particolarmente il nostro Sud – scrive nella sua presentazione il maestro - Terra di cultura e di grandi paesaggi naturali. E sono molto legato alla Puglia in particolar modo, per le sue bellezze autentiche, come ne ho viste in poche parti del mondo. Ma anche per l'ottima cucina e per la particolare cordialità dei pugliesi». La mostra, che è curata dallo "Studio Faccincani" con la direzione artistica di Giuseppe Benvenuto, sarà inaugurata questo pomeriggio alle 18 nella Sala dei Templari. Interverrà, oltre all'artista, l'assessore alla cultura Elisabetta Mongelli.
L'esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 14 giugno.
Opere che nascono, come lo stesso Faccincani afferma, «da un'attenta osservazione e dalla voglia di dare un'anima al luogo ritratto, di infondergli la luce, il sole, i colori, la gioia; perché debba parlare di sé a chi lo guarda esprimendo, attraverso la mia creatività, il suo sogno». Una pittura di derivazione impressionista, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. In mostra, 25 tele in tutto, anche opere che ritraggono Capri, Portofino, Santorini e Venezia.
Nato nel 1951 a Peschiera del Garda, Faccincani riesce sin da giovane a farsi notare per l'intensità espressiva delle sue figure. Gli viene così commissionata una mostra sulla Resistenza presso la Gran Guardia di Verona che gli frutterà la Medaglia di Cavaliere della Repubblica, consegnatagli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel 1980, dopo un profondo cambiamento interiore, Faccincani decide di lasciarsi ispirare dalla Natura, che diventa la protagonista indiscussa della sua pittura.
«Amo particolarmente il nostro Sud – scrive nella sua presentazione il maestro - Terra di cultura e di grandi paesaggi naturali. E sono molto legato alla Puglia in particolar modo, per le sue bellezze autentiche, come ne ho viste in poche parti del mondo. Ma anche per l'ottima cucina e per la particolare cordialità dei pugliesi». La mostra, che è curata dallo "Studio Faccincani" con la direzione artistica di Giuseppe Benvenuto, sarà inaugurata questo pomeriggio alle 18 nella Sala dei Templari. Interverrà, oltre all'artista, l'assessore alla cultura Elisabetta Mongelli.
L'esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 14 giugno.