I carabinieri sventano il furto di un’auto e recuperano refurtiva
I ladri riescono a far perdere le loro tracce. Recuperata anche una vettura rubata
mercoledì 12 novembre 2014
7.38
I carabinieri della Compagnia di Molfetta, in servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio nella zona A.S.I., in tarda serata, ha sorpreso due soggetti intenti a rubare una Peugeot.
Gli stessi, alla vista dei carabinieri, sono saliti su una Seat Leon, con targhe sostituite e risultata rubata a Molfetta lo scorso 24 ottobre, che, nonostante l'alt intimatogli, ha puntato la "gazzella" dell'Arma speronandola e danneggiandola all'altezza del paraurti anteriore. Dopo l'impatto i malfattori si sono dati alla fuga. Ne è nato un inseguimento.
La corsa si è protratta per qualche chilometro. Messi alle strette i due malviventi hanno abbandonato l'auto sulla quale viaggiavano e, dopo aver attraversato a piedi la ss16, si sono dileguati nelle campagne circostanti. Nell'auto i militari hanno trovato 43 centraline elettroniche, 1 scanner, 1 radio ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze dell'Forze dell'Ordine, 1 inibitore di segnale GPS, numerosi arnesi atti allo scasso tra cui 1 flex a batteria, il tutto sottoposto a sequestro.
Sono in corso indagini finalizzate all'identificazione dei malfattori.
Gli stessi, alla vista dei carabinieri, sono saliti su una Seat Leon, con targhe sostituite e risultata rubata a Molfetta lo scorso 24 ottobre, che, nonostante l'alt intimatogli, ha puntato la "gazzella" dell'Arma speronandola e danneggiandola all'altezza del paraurti anteriore. Dopo l'impatto i malfattori si sono dati alla fuga. Ne è nato un inseguimento.
La corsa si è protratta per qualche chilometro. Messi alle strette i due malviventi hanno abbandonato l'auto sulla quale viaggiavano e, dopo aver attraversato a piedi la ss16, si sono dileguati nelle campagne circostanti. Nell'auto i militari hanno trovato 43 centraline elettroniche, 1 scanner, 1 radio ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze dell'Forze dell'Ordine, 1 inibitore di segnale GPS, numerosi arnesi atti allo scasso tra cui 1 flex a batteria, il tutto sottoposto a sequestro.
Sono in corso indagini finalizzate all'identificazione dei malfattori.