I carabinieri forestali individuano la "pantera" nera: sarebbe un esemplare di serval
Si tratta di un grande felino selvatico originario dell'Africa. Segnalato a nord di Bari
mercoledì 28 aprile 2021
10.00
L'ormai famosa pantera nera che per un paio di mesi ha creato turbamento nelle campagne del barese sarebbe in realtà un serval, un grande felino selvatico originario dell'Africa e probabilmente non pericoloso per l'uomo.
Stando a quanto riportato da TeleNorba, l'esemplare sarebbe stato segnalato a nord di Bari nei giorni scorsi: l'animale, un esemplare femmina con cuccioli al seguito, si trovava nei pressi dell'aeroporto e tramite i droni i carabinieri forestali sarebbero riusciti a fotografarlo e stabilire appunto che non si tratta di una pantera nera come ipotizzato dopo i diversi avvistamenti delle scorse settimane.
Nei prossimi giorni si provvederà a catturarla: resta da capire come sia potuta arrivare in Puglia. Il serval è una specie protetta di cui è vietata la vendita e questo rappresenterà un motivo in più per provare a risalire al punto di partenza del felino che a inizio marzo era stato avvistato anche non lontano da Molfetta, nell'agro tra Giovinazzo e Bitonto.
L'obiettivo delle forze è adesso quello di avvicinare l'animale per poterlo mettere in sicurezza.
Stando a quanto riportato da TeleNorba, l'esemplare sarebbe stato segnalato a nord di Bari nei giorni scorsi: l'animale, un esemplare femmina con cuccioli al seguito, si trovava nei pressi dell'aeroporto e tramite i droni i carabinieri forestali sarebbero riusciti a fotografarlo e stabilire appunto che non si tratta di una pantera nera come ipotizzato dopo i diversi avvistamenti delle scorse settimane.
Nei prossimi giorni si provvederà a catturarla: resta da capire come sia potuta arrivare in Puglia. Il serval è una specie protetta di cui è vietata la vendita e questo rappresenterà un motivo in più per provare a risalire al punto di partenza del felino che a inizio marzo era stato avvistato anche non lontano da Molfetta, nell'agro tra Giovinazzo e Bitonto.
L'obiettivo delle forze è adesso quello di avvicinare l'animale per poterlo mettere in sicurezza.