I bimbi del quartiere "Madonna delle Rosa" scrivono a San Nicola
Le richieste: verde, opere di urbanizzazione e sicurezza
lunedì 2 dicembre 2019
È con una lettera a San Nicola, nella settimana che culminerà con la sua festa, che i bambini del quartiere Madonna della Rosa esprimono i propri desideri circa la zona di Molfetta in cui vivono.
Naturale pensare che gli stessi desideri siano anche dei genitori e di tutti i residenti dell'area al centro della nuova espansione di Molfetta.
"Caro San Nicola,
è passato un anno dalla nostra ultima lettera che ti abbiamo inviato chiedendoti alcuni doni per il Nostro Quartiere Madonna della Rosa ma, a tutt'oggi, nessuna risposta.
Conosciamo il tempo di austerità che il Comune di Molfetta sta attraversando,tuttavia notiamo che in altre parti della città qualcosa di buono si sta realizzando; ed allora abbiamo deciso di riscrivere la consueta letterina nella speranza che alcuni nostri desideri si avverano", è l'inizio della lettera.
"Vorremmo attraversare il Ponte Schiva Zappa in sicurezza; vorremmo che i nostri papà non rischiassero la vita sulla complanare sedici bis; vorremmo che le nostre mamme la finissero di spolverare ogni giorno per la mancanza di asfalto sulle strade del nostro Quartiere; vorremmo raggiungere l'isola ecologica senza infangarci; vorremmo una maggiore attenzione sulla viabilità senza strade ad alta velocità; vorremmo degli spazi pubblici dove poter giocare; vorremmo dei parchetti per stare con i nostri nonni", si legge fino alla conclusione "non vorremmo l'isolamento e l'abbandono".
"Caro San Nicola quest'anno fai il bravo come ci hai insegnato tu e non dire più le bugie", è la chiosa finale.
San Nicola accontenterà il quartiere?
Naturale pensare che gli stessi desideri siano anche dei genitori e di tutti i residenti dell'area al centro della nuova espansione di Molfetta.
"Caro San Nicola,
è passato un anno dalla nostra ultima lettera che ti abbiamo inviato chiedendoti alcuni doni per il Nostro Quartiere Madonna della Rosa ma, a tutt'oggi, nessuna risposta.
Conosciamo il tempo di austerità che il Comune di Molfetta sta attraversando,tuttavia notiamo che in altre parti della città qualcosa di buono si sta realizzando; ed allora abbiamo deciso di riscrivere la consueta letterina nella speranza che alcuni nostri desideri si avverano", è l'inizio della lettera.
"Vorremmo attraversare il Ponte Schiva Zappa in sicurezza; vorremmo che i nostri papà non rischiassero la vita sulla complanare sedici bis; vorremmo che le nostre mamme la finissero di spolverare ogni giorno per la mancanza di asfalto sulle strade del nostro Quartiere; vorremmo raggiungere l'isola ecologica senza infangarci; vorremmo una maggiore attenzione sulla viabilità senza strade ad alta velocità; vorremmo degli spazi pubblici dove poter giocare; vorremmo dei parchetti per stare con i nostri nonni", si legge fino alla conclusione "non vorremmo l'isolamento e l'abbandono".
"Caro San Nicola quest'anno fai il bravo come ci hai insegnato tu e non dire più le bugie", è la chiosa finale.
San Nicola accontenterà il quartiere?