I Bambini di Vasco si "sciolgono"
A confermarlo, in una nota, i musicisti della storica band
venerdì 28 novembre 2014
17.17
Il tastierista Beppe Marzocca, il batterista Francesco Amato, il bassista Gaetano Sancilio ed i chitarristi Giampaolo Sancilio e Alessandro Grasso, non suoneranno più per la voce di Nico Marzocca.
Lo zoccolo duro del gruppo, quello formato dai musicisti, tra i migliori in circolazione, ha deciso di non sposare più le idee del cantante dei BDV, quindi alla base delle decisioni c'è una diversa veduta degli orizzonti da scrutare, progettualità diverse, interessi diversi.
La storia del più celebre Vasco Rossi si rivive nella piccola realtà molfettese che in tanti anni di onorata musica ci ha fatto divertire nelle piazze nei locali nei teatri del nord barese e di Molfetta in particolare. Anche il più celebre cantante di Zocca ad un certo punto della sua carriera decise di separarsi dalla Steve Rogers band… che guarda caso era formata da musicisti come Massimo Riva, Maurizio Solieri, Andrea Innesto (Cucchia), Claudio Gollinelli (Gallo) e Daniele Tedeschi… tutti musicisti che poi lo stesso Vasco negli anni è stato costretto a richiamare al suo fianco perche i migliori, quelli che infondo hanno contribuito alla sua fortuna.
"Tra la band ed il cantante - afferma il tastierista Beppe Marzocca - nessun dissidio e nessun rancore. Abbiamo deciso di prendere strade diverse perché le vedute ad un certo punto della nostra carriera come cover, non collimavano più, ed in una band come la nostra se vengono a mancare l'unità d'intenti, la complicità reciproca oltre che la fiducia reciproca si rischierebbe di non riuscire più nelle grandi imprese che siamo riusciti a realizzare grazie anche all'impegno di Nico Marzocca che era il cantante dei BDV e non i BDV.
Nico in questi anni è stato bravo a dare voce alle emozioni che partivano dai nostri strumenti, all'ingresso nel brano dopo una rullata di Francesco Amato, al rock che vibrava partendo dalle chitarre e dal basso, alla commozione ad ogni concerto che partiva dalla melodia delle mie tastiere ad ogni Albachiara, insomma ci hanno accompagnato grandi sacrifici e grandi successi adesso entrambi dovremmo essere capaci di migliorarci.
Cambiare per ricominciare da zero o cambiare per non raggiungere un livello più alto non ha senso, sono sfide che non servono, anche perché non siamo più dei ventenni in cerca di emozioni, siamo uomini, professionisti che devono cercare di alzare l'asticella della qualità e non ricercare nuove sfide per ergersi a "superman" del nulla."
"Capisco che la notizia abbia disorientato i nostri fan - aggiunge Francesco Amato - ma a breve a tutti i quesiti daremo una risposta. Di solito quando il cantante si separa dalla sua band è lui a proporsi in prima persona con il suo nome la sua faccia e le sue capacità. Ma indipendentemente da chi utilizzerà il nome o meno, nulla potrà ricondurre al gruppo dei BDV. I bambini di Vasco, di fatto non esisteranno più e non sarà un nome a farne apprezzare le qualità o meno. Negli anni ci siamo fatti strada perché insieme eravamo bravi… ora, come sempre accade nella vita, andranno avanti i più bravi che si chiamino o no Bambini di vasco. Una cosa è certa ed inequivocabile; noi, continueremo a suonare le canzoni del KOMANDANTE in attesa di poter dare anche una voce ai nostri coinvolgenti ed appassionanti suoni."
Lo zoccolo duro del gruppo, quello formato dai musicisti, tra i migliori in circolazione, ha deciso di non sposare più le idee del cantante dei BDV, quindi alla base delle decisioni c'è una diversa veduta degli orizzonti da scrutare, progettualità diverse, interessi diversi.
La storia del più celebre Vasco Rossi si rivive nella piccola realtà molfettese che in tanti anni di onorata musica ci ha fatto divertire nelle piazze nei locali nei teatri del nord barese e di Molfetta in particolare. Anche il più celebre cantante di Zocca ad un certo punto della sua carriera decise di separarsi dalla Steve Rogers band… che guarda caso era formata da musicisti come Massimo Riva, Maurizio Solieri, Andrea Innesto (Cucchia), Claudio Gollinelli (Gallo) e Daniele Tedeschi… tutti musicisti che poi lo stesso Vasco negli anni è stato costretto a richiamare al suo fianco perche i migliori, quelli che infondo hanno contribuito alla sua fortuna.
"Tra la band ed il cantante - afferma il tastierista Beppe Marzocca - nessun dissidio e nessun rancore. Abbiamo deciso di prendere strade diverse perché le vedute ad un certo punto della nostra carriera come cover, non collimavano più, ed in una band come la nostra se vengono a mancare l'unità d'intenti, la complicità reciproca oltre che la fiducia reciproca si rischierebbe di non riuscire più nelle grandi imprese che siamo riusciti a realizzare grazie anche all'impegno di Nico Marzocca che era il cantante dei BDV e non i BDV.
Nico in questi anni è stato bravo a dare voce alle emozioni che partivano dai nostri strumenti, all'ingresso nel brano dopo una rullata di Francesco Amato, al rock che vibrava partendo dalle chitarre e dal basso, alla commozione ad ogni concerto che partiva dalla melodia delle mie tastiere ad ogni Albachiara, insomma ci hanno accompagnato grandi sacrifici e grandi successi adesso entrambi dovremmo essere capaci di migliorarci.
Cambiare per ricominciare da zero o cambiare per non raggiungere un livello più alto non ha senso, sono sfide che non servono, anche perché non siamo più dei ventenni in cerca di emozioni, siamo uomini, professionisti che devono cercare di alzare l'asticella della qualità e non ricercare nuove sfide per ergersi a "superman" del nulla."
"Capisco che la notizia abbia disorientato i nostri fan - aggiunge Francesco Amato - ma a breve a tutti i quesiti daremo una risposta. Di solito quando il cantante si separa dalla sua band è lui a proporsi in prima persona con il suo nome la sua faccia e le sue capacità. Ma indipendentemente da chi utilizzerà il nome o meno, nulla potrà ricondurre al gruppo dei BDV. I bambini di Vasco, di fatto non esisteranno più e non sarà un nome a farne apprezzare le qualità o meno. Negli anni ci siamo fatti strada perché insieme eravamo bravi… ora, come sempre accade nella vita, andranno avanti i più bravi che si chiamino o no Bambini di vasco. Una cosa è certa ed inequivocabile; noi, continueremo a suonare le canzoni del KOMANDANTE in attesa di poter dare anche una voce ai nostri coinvolgenti ed appassionanti suoni."