Hub vaccinale di Molfetta: 1005 dosi di vaccino Covid più 259 di antinfluenzale

Il centro PalaCozzoli segue il trend italiano per numero di vaccinazioni

mercoledì 8 dicembre 2021 10.46
Altra giornata da incorniciare ieri per il centro vaccini di Molfetta, con le sue 1005 dosi di vaccino anti Covid più le 259 di vaccino antinfluenzale. Non è stata una giornata di open day, ma una giornata "normale" di prenotazioni. Chiaramente non sono mancate le lunghe attese, le polemiche e l'apertura dell'hub ben oltre l'orario previsto, hanno chiuso oltre le ore 21.30.

A fine giornata, stanco, è risultato soddisfatto del risultato ottenuto, il capitano di questa squadra il dottor Gaetano Petitti, responsabile del centro vaccini PalaCozzoli, coadiuvato da Nadia Dahbaoui, Antonio Caputo, Vincenzo Grieco, Gaetano La Porta, Luigi Rafanelli e Alessandro Marino. In questa macchina oramai collaudata, un ruolo importante hanno anche i volontari che a vari livelli supportano il personale medico e infermieristico, perché il tutto si svolga in modo sereno, veloce ed efficiente.

Unico neo della giornata la temperatura molto fredda, potremmo dire quasi da neve. Ma quella non è attribuibile ai referenti dell'hub che hanno cercato in tutti modi di velocizzare e snellire le varie fasi, senza rimandare nessuno a casa. Il centro vaccini di Molfetta, sin dalla sua apertura è stato in prima linea, non si è mai sottratto alle direttive nazionali e locali. In alcuni momenti, in particolare la scorsa estate è diventato centro di riferimento per i marittimi e i lavoratori stagionali con il vaccino Janssen, sono arrivati da tutta la Puglia. Non solo nella giornata dell'open day.

Possiamo dire senza tema di smentita che in questi mesi l'hub vaccinale di Molfetta ha seguito appieno il trend a livello nazionale, con il calo di vaccini sino ad ottobre, poi l'improvvisa impennata con l'arrivo della terza dose e anche le tante, tantissime prime dosi. Ricordiamo, occorre sempre prenotare sul sito la "Puglia ti vaccina", all'accesso all'hub occorre avere con sé il green pass, se si tratta di terza dose, e la tessera sanitaria, oppure il foglio di prenotazione.

Il vaccino, come dimostrano i dati, rimane al momento una valida protezione contro il Coronavirus, che purtroppo continua a circolare incessante.