Guardie Campestri: «I rapinatori puntavano all'olio delle cisterne»
Grazie al loro intervento il colpo all'oleificio Terra di Olivi non è andato a buon fine
martedì 23 gennaio 2018
13.25
L'obiettivo era l'olio contenuto nelle cisterne.
Dopo aver fatto irruzione, preso in ostaggio soci e personale amministrativo presente a quell'ora avevano iniziato a scoperchiare le cisterne per provvedere al trasferimento della preziosa merce ma l'intervento improvviso delle Guardie Campestri ha mandato in fumo i piani del commando che sin da subito è apparso ben organizzato e con un piano preciso da portare a termine.
Le Guardie Campestri sono intervenute praticamente subito non allertati da un lanciato allarme ma nell'ambito di un controllo straordinario. «Era da giorni che eravamo impegnati in un servizio straordinario di ronda e vigilanza di alcune aziende impegnate nella raccolta di olive e produzione di olio sul territorio. Avevamo ricevuto alcune segnalazioni di strani movimenti e appostamenti che preoccupavano i produttori e che hanno richiesto il nostro intervento», ha affermato il comandante del Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Molfetta, Vincenzo Vilardi.
Appena entrati nella struttura le Guardie Campestri hanno notato nel corridoio fogli e documenti gettati insolitamente per terra. «Abbiamo chiamato a voce i proprietari, ci stavamo accertando della presenza di qualcuno nella struttura ma in risposta abbiamo ricevuto alcuni colpi d'arma contro di noi», questo quanto emerge dal racconto. Colpi di pistola esplosi ad altezza d'uomo, evidentemente diretti a ferire e a cui le Guardie Campestri hanno risposto mettendo in fuga i rapinatori che si sono dileguati nelle campagne circostanti.
Altrettanto tempestivo l'intervento dei Carabinieri della locale Compagnia e dei sanitari del 118 per soccorrere i due feriti non gravi tra i dipendenti.
Il Consorzio Autonomo Guardie Campestri era senza dubbio preparato a contrastare forme di criminalità legate al business dell'olio, ma forse era impensabile si arrivasse a tanto. Nonostante questo la freddezza e la tempestività del loro intervento ha impedito un bilancio ben più grave di questo fatto di cronaca.
Nonostante questo la freddezza e la tempestività del loro intervento ha impedito un bilancio ben più grave di questo fatto di cronaca. Un plauso dunque meritato per chi costantemente protegge le nostre campagne e i loro prodotti.
Dopo aver fatto irruzione, preso in ostaggio soci e personale amministrativo presente a quell'ora avevano iniziato a scoperchiare le cisterne per provvedere al trasferimento della preziosa merce ma l'intervento improvviso delle Guardie Campestri ha mandato in fumo i piani del commando che sin da subito è apparso ben organizzato e con un piano preciso da portare a termine.
Le Guardie Campestri sono intervenute praticamente subito non allertati da un lanciato allarme ma nell'ambito di un controllo straordinario. «Era da giorni che eravamo impegnati in un servizio straordinario di ronda e vigilanza di alcune aziende impegnate nella raccolta di olive e produzione di olio sul territorio. Avevamo ricevuto alcune segnalazioni di strani movimenti e appostamenti che preoccupavano i produttori e che hanno richiesto il nostro intervento», ha affermato il comandante del Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Molfetta, Vincenzo Vilardi.
Appena entrati nella struttura le Guardie Campestri hanno notato nel corridoio fogli e documenti gettati insolitamente per terra. «Abbiamo chiamato a voce i proprietari, ci stavamo accertando della presenza di qualcuno nella struttura ma in risposta abbiamo ricevuto alcuni colpi d'arma contro di noi», questo quanto emerge dal racconto. Colpi di pistola esplosi ad altezza d'uomo, evidentemente diretti a ferire e a cui le Guardie Campestri hanno risposto mettendo in fuga i rapinatori che si sono dileguati nelle campagne circostanti.
Altrettanto tempestivo l'intervento dei Carabinieri della locale Compagnia e dei sanitari del 118 per soccorrere i due feriti non gravi tra i dipendenti.
Il Consorzio Autonomo Guardie Campestri era senza dubbio preparato a contrastare forme di criminalità legate al business dell'olio, ma forse era impensabile si arrivasse a tanto. Nonostante questo la freddezza e la tempestività del loro intervento ha impedito un bilancio ben più grave di questo fatto di cronaca.
Nonostante questo la freddezza e la tempestività del loro intervento ha impedito un bilancio ben più grave di questo fatto di cronaca. Un plauso dunque meritato per chi costantemente protegge le nostre campagne e i loro prodotti.