Guardia medica pediatrica: 590 controlli nel primo mese di attività
L'assessore Balducci: «Riscontri largamente positivi»
domenica 7 gennaio 2018
Il Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica (SCAP) è partito nella ASL BA il 2 dicembre del 2017 con sette presidi dislocati ad Altamura, Bitonto, Corato, Bari Ospedale Giovanni XXIII, Bari San Paolo, Molfetta e Monopoli.
Lo SCAP affianca il Pronto Soccorso degli ospedali più grandi della Puglia assicurando nei giorni prefestivi e festivi alle famiglie, ai bambini e alle bambine l'assistenza pediatrica dalle ore 8:00 alle ore 20:00 completando così il lavoro svolto dai pediatri di famiglia durante i giorni feriali e garantendo di fatto l'assistenza pediatrica 7 giorni su 7.
L'analisi dei dati raccolti a consuntivo del mese di dicembre del 2017, primo mese di attività, sono sicuramente lusinghieri.
Complessivamente gli accessi in tutti punti SCAP della ASL Ba nel solo mese di dicembre appena trascorso sono stati 3277.
Il presidio SCAP di Molfetta, collocato presso l'Ospedale Don Tonino Bello, ha effettuato nel suo primo mese di attività 590 visite, collocandosi per numero di prestazioni al secondo posto dopo lo SCAP Bari sito presso l'Ospedale Giovanni XXIII che ha effettuato 671 visite.
I Genitori molfettesi e dei paesi limitrofi, provenienti prevalentemente da Giovinazzo e Terlizzi, hanno usufruito del servizio con una leggera prevalenza, pari al 53% dalle ore 8:00 alle ore 14:00, mentre il restante 47% ha preferito usufruire del servizio dalle 14:00 alle 20:00.
L'82% delle visite ha richiesto da parte dei pediatri dello SCAP, a seguito delle diagnosi effettuate, la prescrizione di farmaci mentre nel restante 18% dei casi la visita si è conclusa con i soli consigli medici, utili comunque a rassicurare i genitori sulle condizioni di salute dei propri figli.
Dei 590 bambini e bambine visitati presso il nostro SCAP cittadino solo per il 3,4% di loro si è reso necessario l'invio al pronto soccorso dello stesso ospedale per un approfondimento diagnostico ed il successivo eventuale ricovero presso una struttura ospedaliera pediatrica. Questo dato dimostra il netto alleggerimento, pari al 96,6%, di visite con dice bianco e verde presso il Pronto Soccorso della zona e delle consulenze pediatriche presso i reparti di pediatria.
I riscontri ricevuti personalmente dalle famiglie sono stati largamente positivi. I genitori hanno apprezzato le modalità di svolgimento del servizio, i ridotti tempi di attesa per la visita rispetto a quelli lunghi ed estenuanti presso qualsiasi Pronto Soccorso, la professionalità dei pediatri e degli infermieri incontrati presso lo SCAP, la comodità della prescrizione dei farmaci su ricetta ASL che gli permette il ritiro degli stessi direttamente in farmacia, la gratuità della prestazione.
I dati dimostrano anche la netta riduzione dei ricoveri impropri presso i reparti pediatrici che, come nel caso di Molfetta, costringevano i Genitori ad una vera migrazione sanitaria presso ospedali dislocati anche a 30 - 40 km. Lo SCAP quindi ottiene un immediato doppio risultato: una netta riduzione della spesa sanitaria e dei disagi per le famiglie.
Il numero elevato di visite effettuate presso lo SCAP di Molfetta nel primo mese di attività, sicuramente legato all'aumento della morbilità invernale, dimostra anche il ruolo centrale e di riferimento per l'area sanitaria del nord barese che l'Ospedale di Molfetta giustamente da tempo rivendica sia per la tipologia dei servizi offerti che per la loro qualità.
Lo SCAP affianca il Pronto Soccorso degli ospedali più grandi della Puglia assicurando nei giorni prefestivi e festivi alle famiglie, ai bambini e alle bambine l'assistenza pediatrica dalle ore 8:00 alle ore 20:00 completando così il lavoro svolto dai pediatri di famiglia durante i giorni feriali e garantendo di fatto l'assistenza pediatrica 7 giorni su 7.
L'analisi dei dati raccolti a consuntivo del mese di dicembre del 2017, primo mese di attività, sono sicuramente lusinghieri.
Complessivamente gli accessi in tutti punti SCAP della ASL Ba nel solo mese di dicembre appena trascorso sono stati 3277.
Il presidio SCAP di Molfetta, collocato presso l'Ospedale Don Tonino Bello, ha effettuato nel suo primo mese di attività 590 visite, collocandosi per numero di prestazioni al secondo posto dopo lo SCAP Bari sito presso l'Ospedale Giovanni XXIII che ha effettuato 671 visite.
I Genitori molfettesi e dei paesi limitrofi, provenienti prevalentemente da Giovinazzo e Terlizzi, hanno usufruito del servizio con una leggera prevalenza, pari al 53% dalle ore 8:00 alle ore 14:00, mentre il restante 47% ha preferito usufruire del servizio dalle 14:00 alle 20:00.
L'82% delle visite ha richiesto da parte dei pediatri dello SCAP, a seguito delle diagnosi effettuate, la prescrizione di farmaci mentre nel restante 18% dei casi la visita si è conclusa con i soli consigli medici, utili comunque a rassicurare i genitori sulle condizioni di salute dei propri figli.
Dei 590 bambini e bambine visitati presso il nostro SCAP cittadino solo per il 3,4% di loro si è reso necessario l'invio al pronto soccorso dello stesso ospedale per un approfondimento diagnostico ed il successivo eventuale ricovero presso una struttura ospedaliera pediatrica. Questo dato dimostra il netto alleggerimento, pari al 96,6%, di visite con dice bianco e verde presso il Pronto Soccorso della zona e delle consulenze pediatriche presso i reparti di pediatria.
I riscontri ricevuti personalmente dalle famiglie sono stati largamente positivi. I genitori hanno apprezzato le modalità di svolgimento del servizio, i ridotti tempi di attesa per la visita rispetto a quelli lunghi ed estenuanti presso qualsiasi Pronto Soccorso, la professionalità dei pediatri e degli infermieri incontrati presso lo SCAP, la comodità della prescrizione dei farmaci su ricetta ASL che gli permette il ritiro degli stessi direttamente in farmacia, la gratuità della prestazione.
I dati dimostrano anche la netta riduzione dei ricoveri impropri presso i reparti pediatrici che, come nel caso di Molfetta, costringevano i Genitori ad una vera migrazione sanitaria presso ospedali dislocati anche a 30 - 40 km. Lo SCAP quindi ottiene un immediato doppio risultato: una netta riduzione della spesa sanitaria e dei disagi per le famiglie.
Il numero elevato di visite effettuate presso lo SCAP di Molfetta nel primo mese di attività, sicuramente legato all'aumento della morbilità invernale, dimostra anche il ruolo centrale e di riferimento per l'area sanitaria del nord barese che l'Ospedale di Molfetta giustamente da tempo rivendica sia per la tipologia dei servizi offerti che per la loro qualità.