Grande successo per “Tutto il mondo è un palcoscenico” con Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi
MolfettaViva al centro di uno sketch del duo comico pugliese
lunedì 17 giugno 2019
12.06
I nomi della nostra testata e GiovinazzoViva al centro delle battute scherzose di Antonio Stornaiolo e Emilio Solfrizzi ad inizio spettacolo "Tutto il mondo è un palcoscenico", tenutosi ieri sera presso l'Anfiteatro di Ponente (https://www.molfettaviva.it/notizie/toti-e-tata-scherzano-con-michele-emiliano-dall-uzbekistan-vogliono-venire-a-molfetta/).
I due attori riprendono la nostra notizia di quanto accaduto nella conferenza stampa della Regione qualche giorno fa con lo sketch dell'Uzbekistan, Solfrizzi dice: «Me lo immagino uno che si alza in Uzbekistan e chiede alla moglie: che ne dici, quest'estate andiamo a Molfetta?»
Comunque Molfetta ha dimostrato ancora una volta di amare questi due attori, di apprezzare la loro comicità, la loro capacità di far riflettere ridendo. E i molfettesi non hanno fatto mancare il proprio calore durante tutto lo spettacolo.
"Tutto il mondo è un palcoscenico", ispirato a "Come vi piace" di Shakespeare, è uno spettacolo frizzante, vivace, allegro, spensierato, Antonio ed Emilio non si risparmiano, interagiscono con il pubblico, fra battute vecchie e nuove fanno ridere l'anfiteatro per circa due ore.
E' inutile dire che la loro bravura è unica, sono un duo così affiatato che non si capisce se recitano a braccio o stanno seguendo un copione. E' uno spettacolo che scorre via piacevolmente e velocemente. La sintesi della rappresentazione è nella frase iniziale: "Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate e nella vita ognuno recita molte parti…".
Sul palco sono Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi, ma ogni tanto fanno capolino i mitici "Toti e Tata", i loro personaggi, come Mino Pausa e Piero Scamarcio, che al termine dello spettacolo fa cantare l'intero Anfiteatro: "Io ti amo e chiacchiere non ce ne vogliono…". Non ci sono gli Oesàis, ma li perdoniamo comunque.
La bravura dei due attori è indiscussa, le risate a crepapelle sono state un vero toccasana per lo spirito e per l'animo, quelle risate che la frenesia della quotidianità non ci permette più di godere.
Lo spettacolo lascia in bocca il gusto e la voglia di vivere altre serate divertenti come questa.
I due attori riprendono la nostra notizia di quanto accaduto nella conferenza stampa della Regione qualche giorno fa con lo sketch dell'Uzbekistan, Solfrizzi dice: «Me lo immagino uno che si alza in Uzbekistan e chiede alla moglie: che ne dici, quest'estate andiamo a Molfetta?»
Comunque Molfetta ha dimostrato ancora una volta di amare questi due attori, di apprezzare la loro comicità, la loro capacità di far riflettere ridendo. E i molfettesi non hanno fatto mancare il proprio calore durante tutto lo spettacolo.
"Tutto il mondo è un palcoscenico", ispirato a "Come vi piace" di Shakespeare, è uno spettacolo frizzante, vivace, allegro, spensierato, Antonio ed Emilio non si risparmiano, interagiscono con il pubblico, fra battute vecchie e nuove fanno ridere l'anfiteatro per circa due ore.
E' inutile dire che la loro bravura è unica, sono un duo così affiatato che non si capisce se recitano a braccio o stanno seguendo un copione. E' uno spettacolo che scorre via piacevolmente e velocemente. La sintesi della rappresentazione è nella frase iniziale: "Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate e nella vita ognuno recita molte parti…".
Sul palco sono Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi, ma ogni tanto fanno capolino i mitici "Toti e Tata", i loro personaggi, come Mino Pausa e Piero Scamarcio, che al termine dello spettacolo fa cantare l'intero Anfiteatro: "Io ti amo e chiacchiere non ce ne vogliono…". Non ci sono gli Oesàis, ma li perdoniamo comunque.
La bravura dei due attori è indiscussa, le risate a crepapelle sono state un vero toccasana per lo spirito e per l'animo, quelle risate che la frenesia della quotidianità non ci permette più di godere.
Lo spettacolo lascia in bocca il gusto e la voglia di vivere altre serate divertenti come questa.