Goletta Verde: «A Molfetta mare in salute "entro i limiti"»

I risultati delle indagini condotte dalla nave di Legambiente nei giorni scorsi a Torre Calderina

giovedì 26 luglio 2018
Dopo i risultati positivi emersi dalle indagini dell'Arpa Puglia, la certificazione della buona salute delle acque a Molfetta arriva anche da Goletta Verde: infatti, la nave di Legambiente ha prelevato dei campioni in Località Torre Calderina e dagli esami è emerso che il livello di inquinamento è "entro i limiti".

Se ne è discusso ieri a Bari (https://www.bariviva.it/notizie/goletta-verde-i-risultati-sulle-coste-della-puglia-7-campionamenti-su-29-risultano-inquinati/) dove è stato presentato l'intero progetto che ha visto gli esperti percorrere tutta la costa pugliese dal 17 al 20 luglio scorsi.
Molfetta segue l'andamento degli altri comuni della provincia di Bari mentre bollino rosso arriva alle acqua della provincia di Barletta.

Ma come sono avvenuti i campionamenti?
Goletta Verde sceglie dei punti critici in base a un "maggior rischio" presunto di inquinamento, individuati non solo dai circoli di Legambiente ma degli stessi cittadini attraverso il servizio appositamente istituito "SOS Goletta". A finire nelle provette le acque prelevate da foci dei fiumi, torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo sulle nostre spiagge. «Qui - spiegano - risiedono i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta all'insufficiente depurazione dei reflui urbani che attraverso i corsi d'acqua arrivano in mare. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e abbiamo considerato come "inquinati" i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e "fortemente inquinati" quelli che superano di più del doppio tali valori».

Tuttavia resta ancora tanto lavoro da fare se si considera che «Sette campionamenti su ventinove eseguiti lungo le coste pugliesi risultano fuori dai limiti di legge e, di questi, cinque sono "fortemente inquinati"» con particolare attenzione alla depurazione e all'informazione alla popolazione.