Gli studi di Fisica e il bosone di Higgs, se ne discute al Classico

Domani, venerdì 19, il dott. Marco Pappagallo, dal Cern di Ginevra per il progetto “Incontra&Orienta”

giovedì 18 dicembre 2014 7.52
Secondo appuntamento per il progetto "Incontra&Orienta" 2014/15 del Liceo Classico di Molfetta. Sarà il dott. Marco Pappagallo, Research Assistant dell'Università di Glasgow ad incontrare la comunità scolastica, sul tema "Tutti pazzi per il bosone di Higgs".
Venerdì 19 dicembre, alle ore 18, nella biblioteca dell'Istituto a Corso Umberto, gli alunni delle ultime classi avranno la possibilità di incontrare il giovane studioso di Fisica molfettese, un "cervello in fuga" che da qualche anno presso il Cern di Ginervra, il laboratorio di ricerca nucleare più importante del mondo, partecipa agli studi che hanno permesso di scoprire il bosone di Higgs, fino ad allora un'ipotesi teorica del fisico britannico Peter Higgs, che per questo è stato insignito nel 2012 del premio Nobel per la Fisica.

Al dott. Marco Pappagallo il Liceo Classico affida un duplice compito: spiegare agli alunni che si interrogano sulle loro future scelte universitarie che carattere e sbocchi lavorativi abbia la facoltà di Fisica e aggiornarli sulle ultime scoperte nello studio della physis (Φύσις).
Il dott. Marco Pappagallo consegue la laurea in Fisica presso l'Università degli studi di Bari, con una tesi in fisica teorica. Presso la stessa Università consegue il titolo di dottore di ricerca, lavorando nell'esperimento BaBar situato a Palo Alto (California). Nel due anni successivi lavora presso l'istituto di fisica teorica dell'Università di Durham (UK). Nel 2007 torna in Italia con un assegno dei ricerca presso l'Università di Bari per lavorare nell'esperimento LHCb al CERN. Dal 2011 lavora presso l'Università di Glasgow come Research Assistant ed è in missione permanente al Cern dal 2012.

Con questo secondo appuntamento si riconferma l'obiettivo del progetto "Incontra&Orienta": offrire a chi frequenta il Liceo guidato dalla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, ed è già nell'ottica della scelta universitaria, l'opportunità di incontrare esponenti di diversi ambiti culturali, così da orientarsi per il prosieguo della formazione, nella piena consapevolezza del senso globale della individuazione di un progetto di studi.