Gli insegnanti tornano bambini a Miragica

Sperimentano di persona i percorsi didattici

lunedì 26 ottobre 2015 5.04
A cura di Paola Copertino
"Miragica-La Terra dei Giganti" ha rappresentato nella giornata di domenica 25 ottobre, un momento festa per molti inseganti in occasione della presentazione dei percorsi didattici per la stagione 2016. Gli insegnanti, ospiti della struttura, hanno ricevuto all'ingresso del parco una brochure informativa con il programma della giornata, poi hanno girato per il parco addobbato in vista di Halloween, visto l'avvicinarsi della festa. Legittimati dall'occasione non hanno esitato ad abbandonare il ruolo istituzionale per qualche attimo, facendosi fotografare con pirati, streghe, mostri, frati, posando su balle di fieno, circondate da zucche. Con la scusa che dovevano proporre ai ragazzi questo strumento innovativo di insegnamento, si sono cimentati su montagne russe, mostruose attrazioni, mozzafiato giostre, quasi per scongiurare paure e problemi che si affrontano quotidianamente. Prove di coraggio, si fa' per dire, divertenti e senza conseguenze, con il beneficio di mettere in circolo emozioni, risate e un po' di spensieratezza. A guardarli sembravano tornati per una mattinata bambini, facevano squadra tra loro, c'era l' insegnante leader che decideva in percorso.

Insomma delle scolaresche un po' cresciute, divertite, rilassate che hanno guardato con occhi diversi, questo innovativo parco del sud Italia. L'iniziativa, che si ripeterà anche il 1 novembre, fa riferimento al progetto "Imparare a passi da gigante", riconfermato anche quest'anno e ampliato nei suoi contenuti. Il progetto si rivolge alle scuole materne, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Gli insegnanti, accreditandosi, possono entrare gratuitamente con un accompagnatore. Molte di loro infatti ne hanno approfittato per portarsi a seguito mariti e compagni con cui hanno condiviso emozioni e divertimento, cosa che di solito non si fa' presi dal tram tram quotidiano. Per molti versi, scherziamo, ma non tanto, meglio di una seduta di psicoterapia. Certi momenti al di là dell'aggiornamento professionale, servono per fare gruppo, stemperare tensioni, ritrovare lo spirito di mettersi in gioco. Si potrebbe consigliare anche ad aziende e manager, oltre che insegnanti, ne gioverebbe lo spirito di squadra.