Giunta Minervini: i primi commenti dei big dell'opposizione
de Bari: «Noi saremo vigili». Porta: «Espressione coerente di un progetto politico incoerente ed ibrido»
venerdì 28 luglio 2017
A quasi quarantotto ore dalla presentazione della Giunta del Minervini bis arrivano i primi commenti dei big che in Consiglio comunale siederanno all'opposizione, destinatari nelle scorse ore anche della comunicazione ufficiale di proclamazione come membri della massima assemblea cittadina.
Si parte dal centrodestra.
«Formulo i miei auguri di proficuo lavoro per la città all'esecutivo cittadino. Non posso sottacere l'effetto rassicurante di tali nomine, avvenute ben dopo trenta giorni dall'elezione e che ha posto fine a quel regime di ordinanze urgenti, contingibili e provvedimenti monocratici senza connotazione politica e democratica. Una attesa che non è stata compensata da apporti innovativi ed inaspettati, tutt'altro, che vede una presenza ingombrante ed invasiva del sindaco con la riserva dell'assessorato più importante e cruciale della vita amministrativa (bilancio, tributi, contenzioso e personale) di una città.
Uno scenario che lascia perplessi, e non poco, nel momento in cui si apprende della nomina (o proposta di nomina), del presidente del consiglio o di funzioni di bilanciamento degli squilibri interni alla compagine politica del sindaco, dai social o dai comunicati stampa e non dall'assise cittadina. NOI saremo vigili ed intransigenti e rivendicheremo ogni prerogativa che la legge e lo statuto consentiranno.
Gli auguri sentiti, allora, li formulo anche alla Molfetta che fa sacrifici, alle donne, ai giovani, alle famiglie agli anziani perché le loro speranze ed aspettative di lavoro, sviluppo, benessere e qualità della vita possano trovare risposte adeguate», è il commento di Isabella de Bari.
«Una giunta, che non la so definire, certamente non risponde alla qualità tanto sbandierata», scrive su Facebook Pino Amato che sottolinea come, secondo lui, l'amministrazione Minervini non parta con il piede giusto e, rivolgendosi ai nuovi assessori, afferma «Per il bene comune fate gli interessi della città, non quelli personali».
All'opposizione, anche il centrosinistra.
«Auguro buon lavoro alla nuova giunta comunale di Molfetta. Conosco la complessita' dei problemi che attendono gli assessori e le assessore del governo Minervini. Alcuni di loro hanno colpito duro per tre anni il nostro lavoro, con una opposizione ai limiti del diffamatorio, dentro e fuori l'aula consiliare, e oggi sono premiati e accedono al compito piu' difficile e importante: selezionare le priorita', affrontare i problemi e provare a risolverli, decidere per il bene di tutti e non per gli interessi di pochi. Giudicheremo il lavoro della giunta Minervini provvedimento per provvedimento. Senza pregiudizi ma senza sconti. Senza battaglie ideologiche ma senza sosta. Senza attaccare mai le persone ma senza consentire a nessuno di chiudersi nel palazzo e convincerci che adesso "lasciamoli lavorare" e "nessuno disturbi i conducenti". Democraticamente, disturberemo. Tenacemente, controlleremo. Concretamente, proporremo. Continuamente, vigileremo. Al lavoro, allora. Maggioranza e opposizione. Voi avete boicottato l'amministrazione precedente con atti di pirateria che volevano solo destabilizzarci. Noi faremo altro. E ci auguriamo che facciate bene. La politica e' una cosa seria, dimostriamo tutti di essere all'altezza. Nonostante il manuale Cencelli e le spartizioni delle camicie lascino addosso una sensazione di scoramento preventivo, andiamo avanti. Testa bassa e pedalare. Sindaco, tocca a te e alla tua squadra. Tocca a voi. Misuriamoci alla prova dei fatti. Ci vediamo in consiglio comunale», è il pensiero dell'ex sindaco Paola Natalicchio.
Semplice e conciso come il suo stile, è stato invece il commento del candidato sindaco di centrosinistra Gianni Porta, il quale augura «buon lavoro ad un giunta che è espressione coerente di un progetto politico incoerente ed ibrido», mantenendo quindi ancora viva la critica alla natura ritenuta eterogenea della coalizione di Minervini e confermando l'impegno di una vigilanza costante ed attenta.
Si parte dal centrodestra.
«Formulo i miei auguri di proficuo lavoro per la città all'esecutivo cittadino. Non posso sottacere l'effetto rassicurante di tali nomine, avvenute ben dopo trenta giorni dall'elezione e che ha posto fine a quel regime di ordinanze urgenti, contingibili e provvedimenti monocratici senza connotazione politica e democratica. Una attesa che non è stata compensata da apporti innovativi ed inaspettati, tutt'altro, che vede una presenza ingombrante ed invasiva del sindaco con la riserva dell'assessorato più importante e cruciale della vita amministrativa (bilancio, tributi, contenzioso e personale) di una città.
Uno scenario che lascia perplessi, e non poco, nel momento in cui si apprende della nomina (o proposta di nomina), del presidente del consiglio o di funzioni di bilanciamento degli squilibri interni alla compagine politica del sindaco, dai social o dai comunicati stampa e non dall'assise cittadina. NOI saremo vigili ed intransigenti e rivendicheremo ogni prerogativa che la legge e lo statuto consentiranno.
Gli auguri sentiti, allora, li formulo anche alla Molfetta che fa sacrifici, alle donne, ai giovani, alle famiglie agli anziani perché le loro speranze ed aspettative di lavoro, sviluppo, benessere e qualità della vita possano trovare risposte adeguate», è il commento di Isabella de Bari.
«Una giunta, che non la so definire, certamente non risponde alla qualità tanto sbandierata», scrive su Facebook Pino Amato che sottolinea come, secondo lui, l'amministrazione Minervini non parta con il piede giusto e, rivolgendosi ai nuovi assessori, afferma «Per il bene comune fate gli interessi della città, non quelli personali».
All'opposizione, anche il centrosinistra.
«Auguro buon lavoro alla nuova giunta comunale di Molfetta. Conosco la complessita' dei problemi che attendono gli assessori e le assessore del governo Minervini. Alcuni di loro hanno colpito duro per tre anni il nostro lavoro, con una opposizione ai limiti del diffamatorio, dentro e fuori l'aula consiliare, e oggi sono premiati e accedono al compito piu' difficile e importante: selezionare le priorita', affrontare i problemi e provare a risolverli, decidere per il bene di tutti e non per gli interessi di pochi. Giudicheremo il lavoro della giunta Minervini provvedimento per provvedimento. Senza pregiudizi ma senza sconti. Senza battaglie ideologiche ma senza sosta. Senza attaccare mai le persone ma senza consentire a nessuno di chiudersi nel palazzo e convincerci che adesso "lasciamoli lavorare" e "nessuno disturbi i conducenti". Democraticamente, disturberemo. Tenacemente, controlleremo. Concretamente, proporremo. Continuamente, vigileremo. Al lavoro, allora. Maggioranza e opposizione. Voi avete boicottato l'amministrazione precedente con atti di pirateria che volevano solo destabilizzarci. Noi faremo altro. E ci auguriamo che facciate bene. La politica e' una cosa seria, dimostriamo tutti di essere all'altezza. Nonostante il manuale Cencelli e le spartizioni delle camicie lascino addosso una sensazione di scoramento preventivo, andiamo avanti. Testa bassa e pedalare. Sindaco, tocca a te e alla tua squadra. Tocca a voi. Misuriamoci alla prova dei fatti. Ci vediamo in consiglio comunale», è il pensiero dell'ex sindaco Paola Natalicchio.
Semplice e conciso come il suo stile, è stato invece il commento del candidato sindaco di centrosinistra Gianni Porta, il quale augura «buon lavoro ad un giunta che è espressione coerente di un progetto politico incoerente ed ibrido», mantenendo quindi ancora viva la critica alla natura ritenuta eterogenea della coalizione di Minervini e confermando l'impegno di una vigilanza costante ed attenta.