Giulio Mastromauro e la sua Zen Movie al David di Donatello con il corto "Bismillah"
"Best short film" per l'opera di Alessandro Grande, realizzata con la casa di produzione del regista molfettese
giovedì 15 febbraio 2018
16.40
Il David di Donatello 2018 parlerà molfettese: infatti, "Bismillah" cortometraggio di Alessandro Grande è in lizza per il massimo premio del cinema italiano. A produrlo e distribuirlo la società Zen Movie di Giulio Mastromauro, il regista molfettese che già nel 2014 vinse un David speciale per il suo toccante "Carlo e Clara".
La gioia per questo riconoscimento è immensa e Mastromauro l'ha condivisa su Facebook con un lungo post.
"Un David Speciale come regista per "Carlo e Clara" nel 2014, oggi un David al Miglior Corto con Zen Movie per "Bismillah" del mio meraviglioso Alessandro Grande. Bravo Ale, te lo meriti perché hai cuore e talento! Sono felice, perché i sacrifici che si fanno sono tanti e perché il mestiere del cinema non è proprio una passeggiata di salute come potrebbe sembrare. I premi sono dei piccoli sospiri di sollievo, delle pacche di incoraggiamento, l'asta del funambolo che ti tiene in equilibrio sul filo sottile. Perché poi, diciamocelo pure, la vita di un artista non è tutta rose e fiori. E' un viaggio di alti euforici (pochi) e bassi patologici (troppi). Il cinema però è il viaggio della mia vita, e per fortuna in questo viaggio non sono solo. E non mi riferisco stavolta all'amore e agli affetti più cari. Mi riferisco invece ai miei colleghi registi, attori, produttori, eccetera eccetera, che come me vibrano di amore per l'arte. Qualcuno vuole farci credere da sempre che per emergere dobbiamo odiarci, batterci, farci gli sgambetti. Io invece credo che siamo tutti fratelli, perché amiamo e soffriamo allo stesso modo per un qualcosa che forse scopriremo un giorno non essere poi così importante per il mondo, ma che a noi fa sentire tremendamente vivi. La mia piccola dedica va indistintamente a tutti i miei colleghi e alla nuova generazione di autori che mi onorano della loro stima e amicizia", si legge.
La gioia per questo riconoscimento è immensa e Mastromauro l'ha condivisa su Facebook con un lungo post.
"Un David Speciale come regista per "Carlo e Clara" nel 2014, oggi un David al Miglior Corto con Zen Movie per "Bismillah" del mio meraviglioso Alessandro Grande. Bravo Ale, te lo meriti perché hai cuore e talento! Sono felice, perché i sacrifici che si fanno sono tanti e perché il mestiere del cinema non è proprio una passeggiata di salute come potrebbe sembrare. I premi sono dei piccoli sospiri di sollievo, delle pacche di incoraggiamento, l'asta del funambolo che ti tiene in equilibrio sul filo sottile. Perché poi, diciamocelo pure, la vita di un artista non è tutta rose e fiori. E' un viaggio di alti euforici (pochi) e bassi patologici (troppi). Il cinema però è il viaggio della mia vita, e per fortuna in questo viaggio non sono solo. E non mi riferisco stavolta all'amore e agli affetti più cari. Mi riferisco invece ai miei colleghi registi, attori, produttori, eccetera eccetera, che come me vibrano di amore per l'arte. Qualcuno vuole farci credere da sempre che per emergere dobbiamo odiarci, batterci, farci gli sgambetti. Io invece credo che siamo tutti fratelli, perché amiamo e soffriamo allo stesso modo per un qualcosa che forse scopriremo un giorno non essere poi così importante per il mondo, ma che a noi fa sentire tremendamente vivi. La mia piccola dedica va indistintamente a tutti i miei colleghi e alla nuova generazione di autori che mi onorano della loro stima e amicizia", si legge.