Giro di valzer pronto nella giunta di Molfetta: cosa accadrà nelle prossime ore
Nessun azzeramento in corso. Ma alle ore 16.30 di oggi riunione di maggioranza
venerdì 8 gennaio 2021
10.05
La certezza, come già anticipato a inizio anno, è che Tommaso Minervini sarà sindaco di Molfetta ancora, presumibilmente fino a fine mandato avente scadenza il prossimo anno.
Il primo cittadino, infatti, è riuscito nell'intento che lo aveva animato durante la verifica amministrativa - politica avviata a novembre su imput del Partito Democratico all'indomani delle notifiche di avvisi di garanzia a lui e all'assessore Mariano Caputo, poi dimessosi, oltre ad altri esponenti della politica locale e ad alcuni dipendenti comunali.
Tuttavia è pronto il giro di valzer nella giunta.
Giunta che, a dispetto di quanto erroneamente sostenuto da alcuni, non è stata azzerata come altrettanto certo è che alle ore 16.30 di oggi fosse in programma una riunione di maggioranza poi rinviata con una decisione presa nel pomeriggio a causa dell'impossibilità di alcuni ad essere presenti.
Il quadro che dovrebbe venire fuori è presto detto.
Tommaso Minervini, sindaco e con delega al bilancio, delega che non ha mai voluto assegnare a terzi.
Sara Allegretta, attualmente vicesindaco e assessore alla cultura, dovrebbe perdere le deleghe a favore di un nuovo assessore, molto vicino al consigliere regionale Saverio Tammacco.
L'avvocato Tiziana Belsito (candidata nel 2013 nella lista "Schittulli" a favore dell'allora candidato sindaco Ninnì Camporeale) , invece, dovrebbe essere il volto nuovo a cui affidare le deleghe ai lavori pubblici, vacanti.
Gabriella Azzollini, invece, dovrebbe essere confermata: l'architetto, volto del Partito Democratico, è molto vicina a Michele Emiliano e fungerebbe da collante tra l'amministrazione e la Regione Puglia. Inoltre, e va sottolineato, non è mai stata coinvolta in nessuna delle indagini che la Procura di Trani sta conducendo sul Comune di Molfetta e taluni esponenti dell'attuale amministrazione.
Dovrebbe essere sostituito il dottor Ottavio Balducci: le sue deleghe dovrebbe però essere consegnate a un altro, altrettanto stimato, medico della città.
Enzo Spadavecchia è in rampa di lancio per sostituire Angela Panunzio alla socialità: questo passaggio di consegne è praticamente certo.
Resterebbe in Giunta Antonio Ancona, seppure con altri compiti: estremamente vicino a Tommaso Minervini, Ancona gode di stima soprattutto per il forte lavoro condotto con la Polizia Locale.
Resterebbe in Giunta anche Pietro Mastropasqua a cui, però, sarebbe sottratto l'assessorato all'urbanistica per un altro.
Senza deleghe assessorili, infine, Pino Amato il cui ingresso in maggioranza è certo.
Il primo cittadino, infatti, è riuscito nell'intento che lo aveva animato durante la verifica amministrativa - politica avviata a novembre su imput del Partito Democratico all'indomani delle notifiche di avvisi di garanzia a lui e all'assessore Mariano Caputo, poi dimessosi, oltre ad altri esponenti della politica locale e ad alcuni dipendenti comunali.
Tuttavia è pronto il giro di valzer nella giunta.
Giunta che, a dispetto di quanto erroneamente sostenuto da alcuni, non è stata azzerata come altrettanto certo è che alle ore 16.30 di oggi fosse in programma una riunione di maggioranza poi rinviata con una decisione presa nel pomeriggio a causa dell'impossibilità di alcuni ad essere presenti.
Il quadro che dovrebbe venire fuori è presto detto.
Tommaso Minervini, sindaco e con delega al bilancio, delega che non ha mai voluto assegnare a terzi.
Sara Allegretta, attualmente vicesindaco e assessore alla cultura, dovrebbe perdere le deleghe a favore di un nuovo assessore, molto vicino al consigliere regionale Saverio Tammacco.
L'avvocato Tiziana Belsito (candidata nel 2013 nella lista "Schittulli" a favore dell'allora candidato sindaco Ninnì Camporeale) , invece, dovrebbe essere il volto nuovo a cui affidare le deleghe ai lavori pubblici, vacanti.
Gabriella Azzollini, invece, dovrebbe essere confermata: l'architetto, volto del Partito Democratico, è molto vicina a Michele Emiliano e fungerebbe da collante tra l'amministrazione e la Regione Puglia. Inoltre, e va sottolineato, non è mai stata coinvolta in nessuna delle indagini che la Procura di Trani sta conducendo sul Comune di Molfetta e taluni esponenti dell'attuale amministrazione.
Dovrebbe essere sostituito il dottor Ottavio Balducci: le sue deleghe dovrebbe però essere consegnate a un altro, altrettanto stimato, medico della città.
Enzo Spadavecchia è in rampa di lancio per sostituire Angela Panunzio alla socialità: questo passaggio di consegne è praticamente certo.
Resterebbe in Giunta Antonio Ancona, seppure con altri compiti: estremamente vicino a Tommaso Minervini, Ancona gode di stima soprattutto per il forte lavoro condotto con la Polizia Locale.
Resterebbe in Giunta anche Pietro Mastropasqua a cui, però, sarebbe sottratto l'assessorato all'urbanistica per un altro.
Senza deleghe assessorili, infine, Pino Amato il cui ingresso in maggioranza è certo.