Giovanni Facchini e Nicola Piergiovanni cancellati dagli iscritti al Partito Democratico
Ieri la comunicazione dell'autosospensione dal PD da parte del presidente e del consigliere comunale
lunedì 25 ottobre 2021
19.42
Giovanni Facchini e Nicola Piergiovanni non fanno più parte del Partito Democratico: il consigliere comunale, nonchè consigliere dell'area metropolitana, e il presidente del Consiglio Comunale sono stati destinatari della cancellazione dal PD che ne impedirà il ritorno anche in futuro.
Ieri i due politici locali avevano comunicato l'autosospensione dal Partito in una nota congiunta nella quale spiegavano che "In questo momento, così delicato per la nostra città, e per le ripercussione che le nostre scelte potranno avere sul futuro della città, dissentiamo dalle affrettate determinazioni a cui è giunta la risicata assemblea del Partito Democratico, ancora una volta ostaggio di chi, mai esponendosi in prima persona, tenta di determinare, in modo autoreferenziato, le decisioni dell'intera comunità dei democratici, con conseguenze per l'intera città".
Il riferimento era a quanto accaduto nell'ultima assemblea del circolo locale, lo scorso giovedì quando per voce del commissario Campanella era arrivato l'aut aut: votare per le dimissioni del sindaco Tommaso Minervini, avvallando la fine anticipata dell'attuale amministrazione, o andare fuori dal partito.
Ma nè Facchini nè Piergiovanni avrebbero voluto voltare le spalle al sindaco, sostenuto dall'inizio della campagna elettorale nella primavera 2017 oltre all'impegno attivo nel secondo mandato a sindaco di Molfetta di Minervini fin dall'insediamento nell'estate dello stesso anno.
Adesso la disposizione della commissione di garanzia del Pd.
"Ho appena ricevuto la notifica, da parte della competente Commissione del PD provinciale, della cancellazione di Nicola Piergiovanni e Giovanni Facchini dalla anagrafe degli iscritti al Partito (massimo provvedimento di sanzione disciplinare previsto dallo Statuto)", spiega il commissario Campanella in una nota.
"Provvederò - garantisce Campanella - a convocare nelle prossime ore la Assemblea del PD molfettese per notiziarla formalmente della predetta sanzione disciplinare e, ribadita la ferma opposizione del Partito alla Amministrazione del Sindaco Tommaso Minervini, proseguire nel percorso di creazione di un coeso fronte democratico che unisca il centrosinistra molfettese alle forze sane del civismo cittadino nella elaborazione della migliore proposta politico programmatica possa essere offerta alla città di Molfetta nelle prossime elezioni comunali".
Ieri i due politici locali avevano comunicato l'autosospensione dal Partito in una nota congiunta nella quale spiegavano che "In questo momento, così delicato per la nostra città, e per le ripercussione che le nostre scelte potranno avere sul futuro della città, dissentiamo dalle affrettate determinazioni a cui è giunta la risicata assemblea del Partito Democratico, ancora una volta ostaggio di chi, mai esponendosi in prima persona, tenta di determinare, in modo autoreferenziato, le decisioni dell'intera comunità dei democratici, con conseguenze per l'intera città".
Il riferimento era a quanto accaduto nell'ultima assemblea del circolo locale, lo scorso giovedì quando per voce del commissario Campanella era arrivato l'aut aut: votare per le dimissioni del sindaco Tommaso Minervini, avvallando la fine anticipata dell'attuale amministrazione, o andare fuori dal partito.
Ma nè Facchini nè Piergiovanni avrebbero voluto voltare le spalle al sindaco, sostenuto dall'inizio della campagna elettorale nella primavera 2017 oltre all'impegno attivo nel secondo mandato a sindaco di Molfetta di Minervini fin dall'insediamento nell'estate dello stesso anno.
Adesso la disposizione della commissione di garanzia del Pd.
"Ho appena ricevuto la notifica, da parte della competente Commissione del PD provinciale, della cancellazione di Nicola Piergiovanni e Giovanni Facchini dalla anagrafe degli iscritti al Partito (massimo provvedimento di sanzione disciplinare previsto dallo Statuto)", spiega il commissario Campanella in una nota.
"Provvederò - garantisce Campanella - a convocare nelle prossime ore la Assemblea del PD molfettese per notiziarla formalmente della predetta sanzione disciplinare e, ribadita la ferma opposizione del Partito alla Amministrazione del Sindaco Tommaso Minervini, proseguire nel percorso di creazione di un coeso fronte democratico che unisca il centrosinistra molfettese alle forze sane del civismo cittadino nella elaborazione della migliore proposta politico programmatica possa essere offerta alla città di Molfetta nelle prossime elezioni comunali".