Piero de Nicolo: «Ai GD risponderò nell'assemblea di partito»

Uniti dal dissenso e disuniti sul resto. Si sgonfia la sinistra. La storia di un flop annunciato

martedì 13 settembre 2016 8.27
A cura di Andrea Teofrasto
Nessuno dei due dubita che dovranno tornare a sedersi attorno ad un tavolo, a discutere del futuro e, forse, a costruirsene uno tutto loro, diverso da quello precedente. L'ipotesi della "scissione" esiste, ma le macchine sono ferme, tutti si sono presi una lunga vacanza. Tra i Giovani Democratici e Piero de Nicolo, del resto, sono tutt'altro che rose e fiori. L'antica diffidenza tra i due gruppi eterogenei all'interno del Partito Democratico, non fa che aumentare con il passare dei mesi e degli appuntamenti elettorali.

«Il Comunicato stampa dei Giovani Democratici Molfetta non mi sorprende. - dichiara il segretario del Pd - Sono abituato a parlare nelle sedi politiche competenti e, quindi, a questa posizione (che assolutamente non condivido) risponderò stasera nell'Assemblea del nostro Partito. Sono sicuro sarà una assemblea partecipata, ricca di contenuti e proposte politiche».

"Piero" e i "Giovani" nelle ultime settimane si sono scambiati tanti sms, ma si sono fatti altrettanti dispetti. Ma le cose non vanno da tempo. La sinistra locale, quella del Pd, cerca da settimane di trovare qualcuno capace di essere il simbolo di una riscossa, ma sempre senza fortuna. L'ombra della mancanza di una leadership interna, è sempre più grande.

«Mi chiedo solo se i firmatari di questo documento avranno il coraggio di confrontarsi con il resto del Partito o continuare a rimanere comodamente seduti dietro la tastiera del loro computer. Chissà - continua de Nicolo - magari stasera saranno con noi per ascoltare quello che racconterò, davanti a tutto il Partito, sulle "richieste" (poco politiche e molto "concrete") che solo pochi giorni fa mi hanno formulato e a fronte del mio diniego, molto probabilmente, hanno prodotto il "comunicato" di ieri».