Giovani comunisti: «Una targa commemorativa per ricordare Benedetto Petrone»
La richiesta in occasione dei 40 anni dalla morte del giovane antifascista
mercoledì 29 novembre 2017
13.27
Tra pochi giorni ci sarà il 40° anniversario della morte di Benedetto Petrone. Oggi Benedetto Petrone, ragazzo diciottenne, operaio, militante antifascista, tesserato alla FGCI (Federazione Giovanile Comunista Italiana), chiamato affettuosamente "Benny", avrebbe quasi sessant'anni.
Avrebbe, perché la sera del 28 novembre 1977, una squadraccia fascista, armata di coltelli e manganelli, uscita dalla sezione "Passaquindici" del Movimento Sociale Italiano per un agguato premeditato, lo colse in Piazza Prefettura a Bari, attardato dalla poliomelite che lo affliggeva sin da piccolo, e lo uccise brutalmente con sprangate e fendenti.
Il giorno successivo oltre 50.000 uomini e donne antifasciste avrebbero riempito le strade del capoluogo pugliese, manifestando il proprio sdegno per la violenza fascista.
In un presente in cui è diffusa la perdita di memoria, in cui si manipolano le parole, i segni e le coscienze, è fondamentale mantenere vivo il ricordo della nostra storia all'insegna dei valori di libertà e uguaglianza sorti dalla guerra di liberazione dal nazifascismo.
Recuperare pubblicamente figure e contributi storici e politici di impegno antifascista è un modo per trasmettere alle giovani generazioni la memoria del passato prossimo e remoto della nostra democrazia per evitare che si ripetano in futuro tristi vicende quali quelle passate nel ventennio fascista e riproposte successivamente dagli eredi di quella storia vergognosa. Si tratta di offrire altri valori a cui potersi rifare.
Per questo in occasione dei 40 anni dalla morte di Benedetto Petrone chiediamo all'Amministrazione Comunale di vedergli intitolato finalmente l'impianto sportivo in località "Prima Cala" con l'apposizione di una lapide commemorativa sulle mura dell'impianto che tuttora viene spesso erroneamente chiamato "Petroni" oppure "Campo società minori".
Chiediamo, dunque, all'odierna Amministrazione comunale di perfezionare quanto già stabilito dal Consiglio Comunale di Molfetta, presieduto dall'On. Prof. Beniamino Finocchiaro, con Deliberazione n. 447 del 19 luglio 1979 ovvero di «Intitolare il Campo sportivo per società minori, recentemente costruito in Molfetta in località 1^ Cala, a "BENEDETTO PETRONE"».
Siamo convinti che ricordare in un luogo di pratica sportiva la figura di un giovane impegnato nella costruzione di un'Italia antifascista possa avere una enorme valenza.
Avrebbe, perché la sera del 28 novembre 1977, una squadraccia fascista, armata di coltelli e manganelli, uscita dalla sezione "Passaquindici" del Movimento Sociale Italiano per un agguato premeditato, lo colse in Piazza Prefettura a Bari, attardato dalla poliomelite che lo affliggeva sin da piccolo, e lo uccise brutalmente con sprangate e fendenti.
Il giorno successivo oltre 50.000 uomini e donne antifasciste avrebbero riempito le strade del capoluogo pugliese, manifestando il proprio sdegno per la violenza fascista.
In un presente in cui è diffusa la perdita di memoria, in cui si manipolano le parole, i segni e le coscienze, è fondamentale mantenere vivo il ricordo della nostra storia all'insegna dei valori di libertà e uguaglianza sorti dalla guerra di liberazione dal nazifascismo.
Recuperare pubblicamente figure e contributi storici e politici di impegno antifascista è un modo per trasmettere alle giovani generazioni la memoria del passato prossimo e remoto della nostra democrazia per evitare che si ripetano in futuro tristi vicende quali quelle passate nel ventennio fascista e riproposte successivamente dagli eredi di quella storia vergognosa. Si tratta di offrire altri valori a cui potersi rifare.
Per questo in occasione dei 40 anni dalla morte di Benedetto Petrone chiediamo all'Amministrazione Comunale di vedergli intitolato finalmente l'impianto sportivo in località "Prima Cala" con l'apposizione di una lapide commemorativa sulle mura dell'impianto che tuttora viene spesso erroneamente chiamato "Petroni" oppure "Campo società minori".
Chiediamo, dunque, all'odierna Amministrazione comunale di perfezionare quanto già stabilito dal Consiglio Comunale di Molfetta, presieduto dall'On. Prof. Beniamino Finocchiaro, con Deliberazione n. 447 del 19 luglio 1979 ovvero di «Intitolare il Campo sportivo per società minori, recentemente costruito in Molfetta in località 1^ Cala, a "BENEDETTO PETRONE"».
Siamo convinti che ricordare in un luogo di pratica sportiva la figura di un giovane impegnato nella costruzione di un'Italia antifascista possa avere una enorme valenza.