Giornata della Memoria, il messaggio del Sindaco: «Manteniamo l'impegno a non dimenticare»

80 anni fa, le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz

lunedì 27 gennaio 2025 9.25
Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha dedicato alcune riflessioni per la Giornata della Memoria: il 27 gennaio del 1945, 80 anni fa, le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Oggi, l'Italia e il mondo intero, come disposto dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, commemorano le vittime dell'Olocausto.

"La storia ci dice che vi è stato un tempo più buio, il tempo del dolore era affiancato dal tempo del terrore. La paura, l'ingiustizia, l'odio, la guerra sono stati i pilastri dell'edificio più tetro che la nostra civiltà abbia edificato, alla cui ombra le libertà individuali sono state calpestate e l'essere umano è stato annientato. Non è stata solo una pagina di guerra, non è stata solo una pagina di abominio del potere. È stato l'Olocausto".

"Ne parliamo ogni 27 gennaio, ci impegniamo a non dimenticare. Ma il vero senso di questo giorno è non fingere di ignorare tutte le volte che le libertà individuali vengono calpestate, non voltare lo sguardo dall'altra parte quando assistiamo alle discriminazioni e non arrendersi ai soprusi su chi giudica l'altro diverso in base al colore della pelle, alla religione, agli orientamenti politici e di genere. Non dobbiamo pensare che ciò che è drammaticamente avvenuto non possa più tornare, perché questo pensiero non ci permette di vedere che, ancora oggi, vi sono popoli oppressi, vi sono libertà negate, esseri umani annientati. E tutto questo accade ogni giorno".