Giocano a pallone nonostante le misure anti Covid: multe da 400 euro
Pizzicati dalla Polizia Locale durante una partitella riservata alla categoria Pulcini. Nei guai il presidente e l'allenatore del club
sabato 12 dicembre 2020
11.57
Partitella terminata prima del tempo, il fischietto della Polizia Locale manda tutti negli spogliatoi. Sono state due, a carico del presidente e dell'allenatore di un'associazione sportiva di Molfetta, che si occupa di scuola calcio, le sanzioni da 400 euro elevate per la violazione delle norme anti Covid.
E non si trattava nemmeno di una sfida fra amici, ma di un momento di svago per dare due pedate al pallone riservato a bambini di 10 anni su un campo in erba sintetica di via Salvemini. Quella che in altri tempi sarebbe stata una normale attività di base riservata alla categoria Pulcini, e un momento di gioco e di divertimento, s'è trasformata invece in un'attività irregolare per la violazione delle norme anti-contagio: per gli sport da contatto sono ammessi solo gli allenamenti individuali. Senza partitelle.
Il costante pattugliamento del territorio urbano per verificare l'attuazione delle misure di contenimento della pandemia da parte del personale diretto dal tenente colonnello Cosimo Aloia, a cui non è sfuggita la bravata, ha consentito di intervenire subito. Gli agenti, dopo aver intuito che su quel campo si stava disputando una partitella carbonara, hanno interrotto l'allenamento e identificato tutti i bambini (senza mascherina), che avevano indossato scarpe e pantaloncini di soppiatto: per loro cartellino rosso.
La Polizia Locale, infine, ha identificato il presidente e l'allenatore del sodalizio, appioppando loro, per responsabilità in vigilando, una sanzione da 400 euro ciascuno, ridotta a 280 euro se pagata entro 5 giorni: entrambi, infatti, secondo gli agenti, non hanno fatto rispettare ai bambini le norme anti Covid.
E non si trattava nemmeno di una sfida fra amici, ma di un momento di svago per dare due pedate al pallone riservato a bambini di 10 anni su un campo in erba sintetica di via Salvemini. Quella che in altri tempi sarebbe stata una normale attività di base riservata alla categoria Pulcini, e un momento di gioco e di divertimento, s'è trasformata invece in un'attività irregolare per la violazione delle norme anti-contagio: per gli sport da contatto sono ammessi solo gli allenamenti individuali. Senza partitelle.
Il costante pattugliamento del territorio urbano per verificare l'attuazione delle misure di contenimento della pandemia da parte del personale diretto dal tenente colonnello Cosimo Aloia, a cui non è sfuggita la bravata, ha consentito di intervenire subito. Gli agenti, dopo aver intuito che su quel campo si stava disputando una partitella carbonara, hanno interrotto l'allenamento e identificato tutti i bambini (senza mascherina), che avevano indossato scarpe e pantaloncini di soppiatto: per loro cartellino rosso.
La Polizia Locale, infine, ha identificato il presidente e l'allenatore del sodalizio, appioppando loro, per responsabilità in vigilando, una sanzione da 400 euro ciascuno, ridotta a 280 euro se pagata entro 5 giorni: entrambi, infatti, secondo gli agenti, non hanno fatto rispettare ai bambini le norme anti Covid.