Gianni Porta attacca, ecco le precisazioni del dirigente Onofrio de Bari

L'ingegnere ribatte ogni accusa mossa dal consigliere di centrosinistra

mercoledì 4 luglio 2018 15.40
Ieri le accuse di Gianni Porta all'amministrazione comunale a proposito di lavori e interventi hanno fatto molto presto il giro di Molfetta.

Parole forti, circostanziate a fatti e persone, quelle del consigliere comunale di centrosinistra.

Oggi arrivano, però, alcune precisazioni. A scriverle l'ingegnere Onofrio de Bari, coordinatore dell'U.O. Impianti e reti - settore patrimonio del Comune di Molfetta (in allegato la nota integrale, ndr).

Si parte dalla riprogrammazione dei centralini telefonici delle sedi di Via Carnicella e Palazzo Giovene legata "non a problematiche di interventi di manutenzione sugli impianti telefonici", scrive, come debitamente riportato "nella premessa dello stesso provvedimento".
Anche l'affidamento dei lavori di manutenzione su tutte le linee telefoniche comunali è motivato e "pur trattandosi di un affidamento diretto, è prevista la richiesta di offerta a tre ditte di fiducia regolarmente abilitate dal Ministero".

Sotto la lente di ingrandimento anche i corsi di formazione per i nuovi addetti ai cantieri di servizio, richiesti tra l'altro proprio dalle nuove unità mentre quelli precedenti erano stati diretti agli assunti nel 2017. Anche in questo caso, precisa l'ingegner de Bari, nulla è stato fatto contro la legge dal momento che essendo l'importo del servizio "nettamente inferiore a 40 mila Euro si è provveduto ad espletare un affidamento diretto a ditta di fiducia e qualificata".

Infine i lavori di manutenzione sugli impianti elettrici in dotazione ad alcune case di proprietà del Comune.
Onofrio de Bari precisa che la decisione di intervenire è stata presa dopo sopralluoghi da cui è emersa "l'obsolescenza degli impianti e la pericolosità degli stessi" e dunque l'urgenza di lavorare subito sugli impianti "con ditta di fiducia per i primi lavori di messa in sicurezza per poi procedere a formalizzare il tutto nel relativo provvedimento di impegno di spesa nel quale sono riportate le altre motivazioni di fatto e di diritto".