Genius Loci: Michele Paloscia tra i protagonisti

Esposizione alla Pinacoteca metropolitana "Corrado Giaquinto"

mercoledì 21 dicembre 2016 0.52
Lo spirito, il carattere, l'anima di un luogo, di un posto, di un paesaggio viene solitamente definita "genius loci". Tale essenza, le emozioni che genera, la memoria legata a quel luogo, ci formano, formano la nostra identità.
È evidente come il "Genius Loci" abbia influenzato l'Arte, la narrazione del paesaggio e del proprio territorio che gli artisti , nel corso dei secoli, hanno voluto esprimere.

Non a caso la Pinacoteca metropolitana di Bari "Corrado Giaquinto" propone una interessante mostra collettiva, curata da Clara Gelao e intitolata "Genius loci. Riflessi dell'identità pugliese in cinquanta artisti tra passato e presente", l'iniziativa si pone in continuità con l'esposizione dedicata al Paesaggio dello scorso anno e vuole capire quanto i cinquanta artisti pugliesi presenti con le loro opere siano stati influenzati dalle sedimentazioni culturali presenti nel territorio d'origine.

L'allestimento, suddiviso in nove sezioni in cui si coniugano opere contemporanee e opere antiche, si articola in un grande percorso storico e descrittivo, che va dal Novecento ad oggi, seguendo, peró, un ordine estetico e non cronologico proprio perché teso ad approfondire l'aspetto antropologico, ossia il forte radicamento dell'uomo alla propria terra.

La mostra, che ha attinto in parte dalla stessa Pinacoteca, in parte da musei o collezioni private, propone opere di pittori pugliesi del primo Novecento, come Damaso Bianchi, Enrico Castellaneta, Francesco Romano, di artisti attivi dagli anni Quaranta agli anni Settanta nonchè di artisti contemporanei.
Appare evidente la molteplicità di forme espressive e diversità della narrazione del rapporto con il territorio, che nell'arte contemporanea si fa meno esplicito ma non meno intenso.

Tra i cinquanta artisti protagonisti della rassegna, anche il molfettese Michele Paloscia, con la tela "Sgretolamento" (olio si tela del 1983).

La collettiva, inaugurata lo scorso 17 dicembre, sarà aperta al pubblico sino al prossimo 31 marzo e sarà documentata da un catalogo a cura di Clara Gelao, con testi della stessa e di Gaetano Cristino, Lucio Galante, Giacomo Lanzilotta, Carmelo Cipriani e altri, e con la riproduzione a colori di tutte le opere esposte, schede delle opere e biografie degli artisti.