Gabbiani sparati a Molfetta: uno è morto. Agli altri amputate le ali

Colpiti dagli spari di un fucile o di una pistola ad aria compressa

mercoledì 14 aprile 2021
Sei animali indifesi contro cui si è scatenata la malvagità di qualcuno, finora ignoto, che ha sparato nelle campagne di Molfetta.

E' questa la storia accaduta presumibilmente durante il weekend: era domenica e sei gabbiani comuni venivano rinvenuti in un fondo privato in località San Pancrazio.
Immediato il soccorso con le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, subito giunte sul posto per recuperare i volatili ormai privi di forze.

Dei sei esemplari uno non ce l'ha fatta.
Troppo gravi le ferite riportate, in particolare quelle legate alla perdita di un'ala.
Agli altri, invece, un'ala è stata amputata per cercare di contenere le ferite e attualmente si trovano presso il centro recupero faunistico a Bitetto.

Una storia triste, di grande bruttezza umana.
Già nei momenti immediatamente successivi al ritrovamento, infatti, Pasquale Salvemini che aveva preso in custodia gli uccelli, aveva accertato che erano «stati colpiti in varie parti del corpo dagli spari di un fucile o di una pistola ad aria compressa». Il timore è che possa essersi trattato di un violento tiro al bersaglio: «È un episodio molto grave - continua -, si è trattato di un gioco al massacro sulla pelle dei sei gabbiani che hanno riportato fratture scomposte».