Furto nel Comitato di Lillino Drago. Rubato materiale informatico e televisore
Il candidato sindaco: «Se qualcuno ci vuole intimidire resterà deluso: nessun passo indietro»
martedì 14 giugno 2022
9.50
Gravissimo episodio nella tarda serata di ieri ai danni del Comitato Elettorale di Lillino Drago, in Piazza Vittorio Emanuele.
Il portone di ingresso è stato sfondato da ignoti delinquenti che si sono introdotti nella sede, trafugando il materiale informatico presente, oltre a un televisore. Solo il tempestivo arrivo dei militanti, allertati telefonicamente da alcuni passanti su quanto stava accadendo, ha impedito che fosse trafugato anche un sistema di amplificazione, abbandonato precipitosamente in strada dai malviventi in fuga.
"Siamo davvero sconvolti da quanto accaduto – è il commento del candidato sindaco Lillino Drago -. Abbiamo trascorso al Comitato, con tantissimi elettori e simpatizzanti, una serata di attesa e di entusiasmo per il raggiungimento del ballottaggio, ricevendo anche la graditissima visita del Presidente Emiliano. Quando siamo andati via, poi, c'è stata questa intrusione nella nostra sede. Si tratta di un segnale inquietante per le modalità in cui si è svolto e per la tempistica, a poche ore dalla fine dello spoglio elettorale. Se qualcuno ci vuole intimidire con questi metodi criminali, resterà deluso perché noi non faremo nessun passo indietro nella nostra battaglia di legalità per questa città. È evidente che Molfetta ha bisogno di voltare pagina. Non è più tollerabile che ci siano zone franche, tanto in pieno centro cittadino quanto in periferia, in cui vige solo la legge del più forte. È indispensabile che la sicurezza torni a essere una priorità per Molfetta. Ne va della serenità dei cittadini".
L'episodio è stato immediatamente denunciato ai Carabinieri, intervenuti sul posto per i rilievi del caso.
Il portone di ingresso è stato sfondato da ignoti delinquenti che si sono introdotti nella sede, trafugando il materiale informatico presente, oltre a un televisore. Solo il tempestivo arrivo dei militanti, allertati telefonicamente da alcuni passanti su quanto stava accadendo, ha impedito che fosse trafugato anche un sistema di amplificazione, abbandonato precipitosamente in strada dai malviventi in fuga.
"Siamo davvero sconvolti da quanto accaduto – è il commento del candidato sindaco Lillino Drago -. Abbiamo trascorso al Comitato, con tantissimi elettori e simpatizzanti, una serata di attesa e di entusiasmo per il raggiungimento del ballottaggio, ricevendo anche la graditissima visita del Presidente Emiliano. Quando siamo andati via, poi, c'è stata questa intrusione nella nostra sede. Si tratta di un segnale inquietante per le modalità in cui si è svolto e per la tempistica, a poche ore dalla fine dello spoglio elettorale. Se qualcuno ci vuole intimidire con questi metodi criminali, resterà deluso perché noi non faremo nessun passo indietro nella nostra battaglia di legalità per questa città. È evidente che Molfetta ha bisogno di voltare pagina. Non è più tollerabile che ci siano zone franche, tanto in pieno centro cittadino quanto in periferia, in cui vige solo la legge del più forte. È indispensabile che la sicurezza torni a essere una priorità per Molfetta. Ne va della serenità dei cittadini".
L'episodio è stato immediatamente denunciato ai Carabinieri, intervenuti sul posto per i rilievi del caso.