Franco d'Ingeo e Leonardo Minervini in mostra alla Sala dei Templari

L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Molfetta

venerdì 25 settembre 2020 0.29
Ancora un appuntamento con l'arte e i grandi artisti contemporanei nella Sala dei Templari. Sabato 26 settembre apre la mostra di due maestri della pittura, Franco d'Ingeo e Leonardo Minervini, che si potrà visitare fino al prossimo 10 gennaio (dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21) così da consentire ad un pubblico vasto di poter ammirare le opere in esposizione, 19 opere di d'Ingeo, 12 di Minervini.

L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla cultura del Comune di Molfetta.
La visita della mostra sarà anche l'occasione per apprezzare le splendide architetture della Sala dei Templari che nell'ultimo anno ha fatto registrare presenze importanti.
«Vorrei partire proprio da alcuni dati significativi che – sottolinea l'Assessore alla cultura, Sara Allegretta - testimoniano l'apprezzamento dell'offerta artistico-culturale nella nostra città. Nell'ultimo anno i visitatori alla Sala dei Templari sono stati 12.582, considerando i tre mesi di chiusura a causa del lockdown, quindi un calcolo su 9 mesi di attività. Si tratta di risultati importanti se sommati agli oltre 3.100 visitatori del Torrione Passari dalla riapertura. Ora – continua - proseguiamo con l'esposizione dei "tesori nascosti" dei Maestri molfettesi Leonardo Minervini e Franco d'Ingeo, che vengono restituiti alla fruibilità di tutti i cittadini e visitatori. La collezione Minervini, sottoposta anche ad importanti interventi conservativi, era quasi inaccessibile da anni, mentre – conclude - restituiamo visibilità alla collezione d'Ingeo, del quale ricorreranno, nel 2021, il decennale dalla scomparsa e i 100 anni dalla nascita, e che celebreremo con un finissage a gennaio 2021».
Franco d'Ingeo è stato ritrattista figurativo ma anche paesaggista. Ha lavorato a Parigi e Roma, prima di fare ritorno a Molfetta dove ha vissuto fino agli ultimi anni della sua vita.
Leonardo Minervini è stato allievo di Carlo Siviero. Pittore elegante e scultore ha raccontato il suo tempo riciclando la grande lezione dell'Ottocento con una sensibilità novecentista.
Per la mostra sono stati digitalizzati i cataloghi già esistenti che saranno a disposizione dei visitatori.