Forze dell'ordine: anche a Molfetta l'uso della pistola taser

L'annuncio del sottosegretario Molteni. Si tratta di un'arma ad impulsi elettrici per la gestione di situazioni critiche

sabato 4 giugno 2022 10.37
A partire da lunedì 6 giugno anche a Molfetta sarà possibile utilizzare il taser, l'arma ad impulsi elettrici. L'uso del dispositivo, in dotazione ai corpi dello Stato, è iniziato a marzo solo in alcune città; gradualmente si sta estendendo in tutta Italia.

Una nota del sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, fa sapere che «da lunedì 6 giugno, il taser arriverà anche a Molfetta, Altamura, San Vito dei Normanni e Salice Salentino. A partire da lunedì 6 giugno - spiega l'esponente di governo - saranno 139 le città italiane, da Nord a Sud, in cui la pistola a impulsi elettrici sarà operativa. Per affrontare in maniera efficace l'evoluzione delle minacce alla sicurezza è necessario aggiornare costantemente gli strumenti messi in campo, e il taser risponde all'esigenza di offrire a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza uno strumento in più a tutela dell'incolumità degli operatori di pubblica sicurezza e dei cittadini».

«Nelle ultime settimane - prosegue Molteni -, ossia da quando è entrato nel vivo il cronoprogramma che sta portando l'arma nelle dotazioni effettive di donne e uomini in divisa in tutta Italia, si sta confermando l'eccellente potenziale di deterrenza di questo strumento. Stiamo continuando a lavorare nella consapevolezza che la sicurezza è, al tempo stesso, un bene da tutelare e un servizio da offrire. Di più, dalla sicurezza passano il rilancio del turismo, la ripresa economica e la capacità di attrarre investimenti. Il governo è assolutamente consapevole della centralità degli investimenti in sicurezza», conclude.

A marzo è iniziato l'uso del taser. In quella circostanza il ministro all'Interno Luciana Lamorgese ha affermato che l'introduzione del dispostivo «costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l'incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio», sottolineando anche che «grazie all'adozione del dispositivo, le forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo».

L'utilizzo dello strumento è stato preceduto da corsi di addestramento e formazione del personale.