Forza Italia Molfetta chiede compatta il finanziamento dell'ospedale del nord barese
Dure parole di Azzollini per Minervini ed Emiliano
sabato 9 febbraio 2019
14.38
Parte dal coordinamento cittadino di Forza Italia un invito serio ed accurato a valutare un'importante quanto risolutiva opzione che potrebbe portare il nostro territorio a dotarsi di un nuovo ospedale di primo livello.
La realizzazione dell'Ospedale del Nord Barese potrebbe divenire qualcosa di concreto grazie alla possibilità di reperire fondi e finanziamenti provenienti dalla nuova legge di bilancio.
E' stato proprio questo il tema affrontato in conferenza stampa questa mattina dall'ex senatore Antonio Azzollini, dai consiglieri comunali di Forza Italia Isa de Bari e Antonello Pisani e dal dott. Stanislao Caputo.
Un incontro con la stampa non privo di polemiche nei confronti dell'operato dell'attuale amministrazione comunale in tema di sanità, ma tuttavia costruttivo ai fini della tutela della salute dei cittadini. Ebbene, nonostante la critica mossa dall'ex primo cittadino alla manovra finanziaria targata Lega – 5 Stelle, giunge l'apprezzamento per quanto fatto dal viceministro all'Economia Massimo Garavaglia.
«E' stato implementato di ben 4 miliari e mezzo di euro il fondo per l'edilizia sanitaria nazionale, in un settore che da sempre rappresenta una necessità per la situazione italiana. Da questo dovrebbe derivare una maggiore attenzione del Sindaco Minervini a chiedere al Presidente della Regione Puglia un'immediata ricostituzione dei fondi per l'Ospedale del Nord Barese, unica soluzione efficiente per il nostro territorio. Questa è una battaglia tutta da combattere – ha proseguito Azzollini – perché ne va del futuro della nostra città, del nostro territorio e delle generazioni che verranno. Non è più ora di carte e convenzioni, si istituisca subito uffici capaci di saper attingere a finanziamenti. Minervini ed Emiliano sono iattura per questa città». Ed infatti come spiegato dall'ex Presidente della Commissione Bilancio del Senato, i commi 555 e 556 della manovra finanziaria prevedono un incremento per gli interventi in materia di edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, con corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per gli investimenti degli enti territoriali.
«Da qui deriva – ha affermato il dott. Caputo – l'immediato intervento da parte del Sindaco a chiedere alla Regione di attivare a sua volta la richiesta di quei finanziamenti per la costruzione di un nuovo ospedale, quello del Nord Barese, la cui posizione era già stata ampiamente individuata». Sarebbe questa la soluzione che gli esponenti di Forza Italia sosterrebbero per ridare a questo territorio una propria valenza in termini di sanità pubblica.
«Ora la palla passa al Sindaco – ha commentato Isa de Bari – perché non sfruttare questi 4 miliardi e mezzo sarebbe da folli. Pensare ad un modello di medicina avanzata significa adattarsi a cambiamenti socio economici. Minervini faccia un passo di qualità e promuova la salute pubblica, risparmiando ai suoi cittadini le "arlecchinate" dell'inaugurazione del reparto di senologia, attivo a Molfetta almeno da 15 anni, spostato soltanto per necessità dal quinto al primo piano».
E' stato invece il consigliere Antonello Pisani ad annunciare azioni anche in Consiglio Comunale.
«L'argomento ospedale in Consiglio Comunale – ha detto - è sempre stato affrontato con troppa cautela per una maggioranza troppo sottomessa al volere della Regione. E' tempo di vedere chi c'è e chi no in questa battaglia comune».
La realizzazione dell'Ospedale del Nord Barese potrebbe divenire qualcosa di concreto grazie alla possibilità di reperire fondi e finanziamenti provenienti dalla nuova legge di bilancio.
E' stato proprio questo il tema affrontato in conferenza stampa questa mattina dall'ex senatore Antonio Azzollini, dai consiglieri comunali di Forza Italia Isa de Bari e Antonello Pisani e dal dott. Stanislao Caputo.
Un incontro con la stampa non privo di polemiche nei confronti dell'operato dell'attuale amministrazione comunale in tema di sanità, ma tuttavia costruttivo ai fini della tutela della salute dei cittadini. Ebbene, nonostante la critica mossa dall'ex primo cittadino alla manovra finanziaria targata Lega – 5 Stelle, giunge l'apprezzamento per quanto fatto dal viceministro all'Economia Massimo Garavaglia.
«E' stato implementato di ben 4 miliari e mezzo di euro il fondo per l'edilizia sanitaria nazionale, in un settore che da sempre rappresenta una necessità per la situazione italiana. Da questo dovrebbe derivare una maggiore attenzione del Sindaco Minervini a chiedere al Presidente della Regione Puglia un'immediata ricostituzione dei fondi per l'Ospedale del Nord Barese, unica soluzione efficiente per il nostro territorio. Questa è una battaglia tutta da combattere – ha proseguito Azzollini – perché ne va del futuro della nostra città, del nostro territorio e delle generazioni che verranno. Non è più ora di carte e convenzioni, si istituisca subito uffici capaci di saper attingere a finanziamenti. Minervini ed Emiliano sono iattura per questa città». Ed infatti come spiegato dall'ex Presidente della Commissione Bilancio del Senato, i commi 555 e 556 della manovra finanziaria prevedono un incremento per gli interventi in materia di edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, con corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per gli investimenti degli enti territoriali.
«Da qui deriva – ha affermato il dott. Caputo – l'immediato intervento da parte del Sindaco a chiedere alla Regione di attivare a sua volta la richiesta di quei finanziamenti per la costruzione di un nuovo ospedale, quello del Nord Barese, la cui posizione era già stata ampiamente individuata». Sarebbe questa la soluzione che gli esponenti di Forza Italia sosterrebbero per ridare a questo territorio una propria valenza in termini di sanità pubblica.
«Ora la palla passa al Sindaco – ha commentato Isa de Bari – perché non sfruttare questi 4 miliardi e mezzo sarebbe da folli. Pensare ad un modello di medicina avanzata significa adattarsi a cambiamenti socio economici. Minervini faccia un passo di qualità e promuova la salute pubblica, risparmiando ai suoi cittadini le "arlecchinate" dell'inaugurazione del reparto di senologia, attivo a Molfetta almeno da 15 anni, spostato soltanto per necessità dal quinto al primo piano».
E' stato invece il consigliere Antonello Pisani ad annunciare azioni anche in Consiglio Comunale.
«L'argomento ospedale in Consiglio Comunale – ha detto - è sempre stato affrontato con troppa cautela per una maggioranza troppo sottomessa al volere della Regione. E' tempo di vedere chi c'è e chi no in questa battaglia comune».