Forza Italia Molfetta: «Su Azzollini fatta chiarezza. Pronti a ripartire con lui»
La nota per la sezione molfettese a firma dell'Avvocato Doriana Carabellese
sabato 1 febbraio 2020
8.55
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota da parte della sezione di Molfetta "Tonino Camporeale" di Forza Italia a firma dell'Avvocato Doriana Carabellese.
"La sezione di Forza Italia "Tonino Camporeale", all'indomani della conclusione del primo grado dei processi che vedevano come principale imputato il sen. Antonio Azzollini, si congratula e si consolida in un simbolico abbraccio all'amico Antonio, capace di dimostrare la sua integrità morale, la sua onestà e soprattutto il suo altissimo spessore politico.
Come tutti sanno il "mega processo" della "mega truffa" del noto Porto di Molfetta si è conclusa con un generale "ASSOLTO PERCHE' IL FATTO NON SUSSISTE" per il sen. Azzollini.
Il porto di Molfetta era ed è tutt'ora il sogno (a dir la verità quasi realtà se non fosse stato per questo scellerato processo) del senatore Azzollini, della nostra sezione di Forza Italia e di tutta la comunità molfettese. Con umiltà, caparbietà e piena conoscenza dei fatti, della materia e di tutti i tecnicismi politico-amministrativi il sen. Azzollini degnamente assistito dall'Avv. Felice Petruzzella, è riuscito a smontare l'impianto accusatorio dimostrando l'assurdità di un processo che ha fatto del male solo a Molfetta ed ai molfettesi.
L'ultimo giudizio, quello che vedeva il sen. Azzollini tra i maggiori imputati per il crack della "Casa divina Provvidenza", dagli altisonanti titoloni dei giornali e di tutti i tg nazionali, si è concluso (in primo grado) con l'assoluzione del senatore per tutti i gravissimi capi di imputazione che gli venivano contestati, ad eccezione di una lieve condanna, per certi versi difficile da comprendere prima di leggere le motivazioni della sentenza, per bancarotta semplice.
Siamo certi, conoscendo ed avendo prova della sua caparbietà nel dimostrare la sua innocenza, che il sen. Azzollini saprà nelle giuste sedi, cancellare anche quest'ultima accusa.
Fa riflettere, il rinvio a giudizio per falsa testimonianza, dei maggiori accusatori del sen. Azzollini, quelli che avrebbero ascoltato l' irripetibile frase contro una suora e che hanno costretto il senatore a dimettersi dalle cariche occupate per l'incredibile boomerang mediatico scatenatosi. Lasciamo ad ognuno di voi le dovute riflessioni.
Contrariamente a quello che oggi si pensa dei politici, contrariamente a quello che ormai è diventato un luogo comune dei falsi giustizialisti, in tutti i processi è scritto a chiare lettere che il sen. Azzollini non ha mai agito per interessi personali, ne tratto alcun profitto, ma ha sempre agito nell' interesse della comunità. Questa per un politico come Antonio è stata la più bella gratificazione. Il giusto riconoscimento ad un uomo di Stato che ha fatto della politica la sua vita.
Ed è collegandoci a questo che gli chiediamo di restare al nostro fianco di continuare la sua battaglia per una politica giusta, onesta e lungimirante in contrapposizione alla politica spicciola, priva di programmazione e di logica amministrativa.
Abbiamo l'obbligo di batterci, insieme, per elevare il livello del confronto e del dibattito politico che non può ridursi solo ad azioni utili a raccattare consensi ed a prosciugare le casse comunali.
Non possiamo concludere, senza un pensiero un abbraccio ed una lacrima, per gli altri amici, e soprattutto amici di Antonio da sempre, che non hanno avuto come noi la fortuna di gioire per questa vittoria della verità sull'ingiustizia. Siamo certi che gran parte della forza del senatore sia stata un loro dono.
Fatta chiarezza per tutti, NOI siamo pronti a ripartire!
Avv. Doriana Carabellese"
"La sezione di Forza Italia "Tonino Camporeale", all'indomani della conclusione del primo grado dei processi che vedevano come principale imputato il sen. Antonio Azzollini, si congratula e si consolida in un simbolico abbraccio all'amico Antonio, capace di dimostrare la sua integrità morale, la sua onestà e soprattutto il suo altissimo spessore politico.
Come tutti sanno il "mega processo" della "mega truffa" del noto Porto di Molfetta si è conclusa con un generale "ASSOLTO PERCHE' IL FATTO NON SUSSISTE" per il sen. Azzollini.
Il porto di Molfetta era ed è tutt'ora il sogno (a dir la verità quasi realtà se non fosse stato per questo scellerato processo) del senatore Azzollini, della nostra sezione di Forza Italia e di tutta la comunità molfettese. Con umiltà, caparbietà e piena conoscenza dei fatti, della materia e di tutti i tecnicismi politico-amministrativi il sen. Azzollini degnamente assistito dall'Avv. Felice Petruzzella, è riuscito a smontare l'impianto accusatorio dimostrando l'assurdità di un processo che ha fatto del male solo a Molfetta ed ai molfettesi.
L'ultimo giudizio, quello che vedeva il sen. Azzollini tra i maggiori imputati per il crack della "Casa divina Provvidenza", dagli altisonanti titoloni dei giornali e di tutti i tg nazionali, si è concluso (in primo grado) con l'assoluzione del senatore per tutti i gravissimi capi di imputazione che gli venivano contestati, ad eccezione di una lieve condanna, per certi versi difficile da comprendere prima di leggere le motivazioni della sentenza, per bancarotta semplice.
Siamo certi, conoscendo ed avendo prova della sua caparbietà nel dimostrare la sua innocenza, che il sen. Azzollini saprà nelle giuste sedi, cancellare anche quest'ultima accusa.
Fa riflettere, il rinvio a giudizio per falsa testimonianza, dei maggiori accusatori del sen. Azzollini, quelli che avrebbero ascoltato l' irripetibile frase contro una suora e che hanno costretto il senatore a dimettersi dalle cariche occupate per l'incredibile boomerang mediatico scatenatosi. Lasciamo ad ognuno di voi le dovute riflessioni.
Contrariamente a quello che oggi si pensa dei politici, contrariamente a quello che ormai è diventato un luogo comune dei falsi giustizialisti, in tutti i processi è scritto a chiare lettere che il sen. Azzollini non ha mai agito per interessi personali, ne tratto alcun profitto, ma ha sempre agito nell' interesse della comunità. Questa per un politico come Antonio è stata la più bella gratificazione. Il giusto riconoscimento ad un uomo di Stato che ha fatto della politica la sua vita.
Ed è collegandoci a questo che gli chiediamo di restare al nostro fianco di continuare la sua battaglia per una politica giusta, onesta e lungimirante in contrapposizione alla politica spicciola, priva di programmazione e di logica amministrativa.
Abbiamo l'obbligo di batterci, insieme, per elevare il livello del confronto e del dibattito politico che non può ridursi solo ad azioni utili a raccattare consensi ed a prosciugare le casse comunali.
Non possiamo concludere, senza un pensiero un abbraccio ed una lacrima, per gli altri amici, e soprattutto amici di Antonio da sempre, che non hanno avuto come noi la fortuna di gioire per questa vittoria della verità sull'ingiustizia. Siamo certi che gran parte della forza del senatore sia stata un loro dono.
Fatta chiarezza per tutti, NOI siamo pronti a ripartire!
Avv. Doriana Carabellese"