Forza Italia Giovani: «Sulle coste molfettesi barriere architettoniche e nessuna assistenza»
Il problema già sollevato in Consiglio Comunale da Fulvio Spadavecchia
venerdì 1 giugno 2018
9.28
Forza Italia Giovani, coordinati dal loro Dirigente Nazionale Mauro Binetti, pone all'attenzione del Comune di Molfetta, come ha già esposto il consigliere comunale di Forza Italia, Fulvio Spadavecchia, nel recente Consiglio Comunale, l'ordinanza balneare della Regione Puglia del 18 Aprile 2018 ed in particolar modo l'art. 1, punto 10 della suddetta emanazione che cita:
" 10. I Comuni costieri hanno l'obbligo, compatibilmente con le esigenze di tutela ambiente:
Relativamente, invece, alle spiagge libere preoccupante è la presenza di barriere architettoniche che impediscono l'accesso a persone con limitate capacità motorie e sensoriali, non solo al mare ma addirittura alla spiaggia stessa, escludendo i tratti sui quali vige il divieto di balneazione. A Molfetta le spiagge libere fruibili si riducono al tratto costiero noto come "Bussola", "Prima cala", "Seconda cala" e "Terza cala".
Sul trattato della costa "Bussola" vi è in primis la mancanza di una opportuna segnaletica ben visibile, prevista sempre da tale ordinanza balneare del 18 Aprile 2018 della Regione Puglia la quale prevede nel punto 9.
"9. Nelle spiagge libere destinate alla balneazione, qualora i Comuni non provvedendo a garantire il servizio di salvamento, gli stessi devono predisporre adeguata segnaletica da posizionare sulle relative spiagge in luoghi ben visibili, redatta anche in lingua inglese, francese e tedesco con la seguente dicitura: ATTENZIONE – BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI SERVIZIO DI SALVAMENTO"
Forza Italia Giovani chiede all'Amministrazione comunale di Molfetta che vengano adottate le opportune misure volte, non solo all'eliminazione delle barriere architettoniche, come le pedane presenti sul tratto di costa "Bussola", diventate un pericolo non solo per i bagnanti ma sono un impedimento di percorribilità per i diversamente abili con problemi motorie.
Inoltre richiamiamo l'attenzione dell'amministrazione all'assoluta mancanza di idonei percorsi per l'accesso alla spiaggia alle persone diversamente abili, dove è presente, solo relativamente, alla spiaggia "Prima cala", una rampa ma che non porta alla battigia e quindi non semplifica l'accesso nelle acque, e infine, l'impossibilità di accesso alla spiaggia "Bussola" perché priva di una rampa o di un ascensore che consenta al diversamente abile l'accesso sulla spiaggia, data la presenza di una grande scalinata.
Per concludere chiediamo che tutti i tratti delle spiagge siano presidiati da un pronto intervento in grado di gestire la massima sicurezza del cittadino e di godersi un'estate in tranquillità.
" 10. I Comuni costieri hanno l'obbligo, compatibilmente con le esigenze di tutela ambiente:
- Di assicurare sulle spiagge libere l'igiene, la pulizia, la raccolta dei rifiuti;
- Di rendere perfettamente fruibili, anche ai soggetti diversamente abili gli accessi pubblici al mare esistenti, garantendo la costante pulizia e sistemazione per la loro regolare percorribilità;
- Di predisporre, ai fini della concreta fruibilità delle spiagge libere e del mare territoriale anche da parte dei soggetti diversamente abili, idonei percorsi perpendicolari alla battigia e fino al raggiungimento della stessa, con apposite pedane amovibili;
- Di installare sufficienti ed idonei servizi igienici e di primo soccorso
Relativamente, invece, alle spiagge libere preoccupante è la presenza di barriere architettoniche che impediscono l'accesso a persone con limitate capacità motorie e sensoriali, non solo al mare ma addirittura alla spiaggia stessa, escludendo i tratti sui quali vige il divieto di balneazione. A Molfetta le spiagge libere fruibili si riducono al tratto costiero noto come "Bussola", "Prima cala", "Seconda cala" e "Terza cala".
Sul trattato della costa "Bussola" vi è in primis la mancanza di una opportuna segnaletica ben visibile, prevista sempre da tale ordinanza balneare del 18 Aprile 2018 della Regione Puglia la quale prevede nel punto 9.
"9. Nelle spiagge libere destinate alla balneazione, qualora i Comuni non provvedendo a garantire il servizio di salvamento, gli stessi devono predisporre adeguata segnaletica da posizionare sulle relative spiagge in luoghi ben visibili, redatta anche in lingua inglese, francese e tedesco con la seguente dicitura: ATTENZIONE – BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI SERVIZIO DI SALVAMENTO"
Forza Italia Giovani chiede all'Amministrazione comunale di Molfetta che vengano adottate le opportune misure volte, non solo all'eliminazione delle barriere architettoniche, come le pedane presenti sul tratto di costa "Bussola", diventate un pericolo non solo per i bagnanti ma sono un impedimento di percorribilità per i diversamente abili con problemi motorie.
Inoltre richiamiamo l'attenzione dell'amministrazione all'assoluta mancanza di idonei percorsi per l'accesso alla spiaggia alle persone diversamente abili, dove è presente, solo relativamente, alla spiaggia "Prima cala", una rampa ma che non porta alla battigia e quindi non semplifica l'accesso nelle acque, e infine, l'impossibilità di accesso alla spiaggia "Bussola" perché priva di una rampa o di un ascensore che consenta al diversamente abile l'accesso sulla spiaggia, data la presenza di una grande scalinata.
Per concludere chiediamo che tutti i tratti delle spiagge siano presidiati da un pronto intervento in grado di gestire la massima sicurezza del cittadino e di godersi un'estate in tranquillità.