Forza Italia giovani a lavoro per lo sblocco dei PSR

La giovanile impegnata in sinergia con il consigliere regionale Damascelli

domenica 25 marzo 2018 10.40
Sono anni che la Regione Puglia disattende le speranze di migliaia di giovani imprenditori che cercano, nella propria terra, di costruirsi un futuro migliore. È inaccettabile che il Presidente Emiliano non ascolti le esigenze dei giovani, tenendo bloccati da anni i fondi del PSR 2014-2020.

"Siamo al 2018 - dichiara il Consigliere Regionale Domenico Damascelli - e soltanto il 10% delle risorse è stato messo a disposizione, mentre il 90% è ancora nel cassetto della Regione Puglia. Il Governo regionale nasconde i numeri: vanta di aver impegnato il 75% delle risorse ma fa riferimento solo agli importi stanziati senza chiarire il numero complessivo delle domande pervenute per ciascuna misura. Il vero problema è lo stato di avanzamento dei bandi, completamente bloccati per ritardi, lungaggini, eccesso di burocrazia, continui rimaneggiamenti e chiusura tardiva, e poi per il contenzioso in corso. Intanto gli agricoltori pugliesi, e i giovani che aspirano a diventarlo grazie ai finanziamenti del Psr, restano ostaggio del blocco dei bandi".

"L'augurio - afferma il Coordinatore di Forza Italia Giovani di Molfetta, Mauro Binetti - è che il Governo regionale dimostri senso di responsabilità e dia ascolto ai giovani imprenditori agricoli, sbloccando i finanziamenti già assegnati alle imprese giovanili e concentrando ulteriori risorse non ancora assegnate verso le progettualità emergenti".

"I giovani sono una priorità e non uno slogan da usare in campagna elettorale per attirare voti. Si passi subito dalle parole ai fatti, dando segnali forti a questo settore che per molti politici sembra sconosciuto - conclude Ennio Mongelli, responsabile del settore agricolo all'interno del movimento giovanile - ma che dovrebbe essere prioritario, consentendo alle imprese agricole un ricambio generazionale ed un rinnovamento tecnologico, e per impedire la fuga dei nostri giovani dalla propria terra. Essi rappresentano il futuro e sono pronti ad investire su settori trascurati e da rivitalizzare, per contribuire alla creazione di un sistema economico che valorizzi il prodotto made in Puglia".