Fitti agevolati, approvata la graduatoria dei beneficiari per l'anno 2015
Richieste da oltre 2 milioni di Euro. Regione e Comune non riescono a soddisfare il fabbisogno
venerdì 22 dicembre 2017
Gli stanziamenti del fondo per i fitti agevolati, relativi all'anno di competenza 2015, stanno per pervenire nelle tasche dei beneficiari della graduatoria resa nota poche ore fa dal Comune di Molfetta.
La Regione Puglia dispone, annualmente, l'assegnazione in favore dei Comuni di apposite somme che giungono dal Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione.
Molfetta è tra quelli scelti e a cui, per l'anno 2015, la Regione ha riservato 555.852,58 Euro a cui sono stati aggiunti dallo stesso Comune circa 110 mila Euro. A premio di quanto fatto, la Regione ha stanziato altri 345,165,06 facendo in modo da avere oltre un milione di Euro da dover dividere tra gli ammessi alla graduatoria, redatta dopo apposito bando, scaduto a fine settembre.
Oltre mille le istanze pervenute ammontanti a un fabbisogno che sfiora i 3 milioni di Euro. Troppi per quanto a disposizione delle casse comunali che, tuttavia, inizieranno a breve a dividere quanto possibile tra gli ammessi al beneficio: si oscilla da famiglia che percepiranno poco più di 400 Euro fino a nuclei che avranno anche oltre 1000 Euro.
La Regione Puglia dispone, annualmente, l'assegnazione in favore dei Comuni di apposite somme che giungono dal Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione.
Molfetta è tra quelli scelti e a cui, per l'anno 2015, la Regione ha riservato 555.852,58 Euro a cui sono stati aggiunti dallo stesso Comune circa 110 mila Euro. A premio di quanto fatto, la Regione ha stanziato altri 345,165,06 facendo in modo da avere oltre un milione di Euro da dover dividere tra gli ammessi alla graduatoria, redatta dopo apposito bando, scaduto a fine settembre.
Oltre mille le istanze pervenute ammontanti a un fabbisogno che sfiora i 3 milioni di Euro. Troppi per quanto a disposizione delle casse comunali che, tuttavia, inizieranno a breve a dividere quanto possibile tra gli ammessi al beneficio: si oscilla da famiglia che percepiranno poco più di 400 Euro fino a nuclei che avranno anche oltre 1000 Euro.