Finita la scuola. Ma che offre d'estate Molfetta ai bambini?
Strutture chiuse, sporche e vandalizzate. Restano "solo" le parrocchie e gli oratori
martedì 14 giugno 2016
7.50
Dovrebbe avvenire a fine giugno l'inaugurazione della nuova area ludica in villa comunale. Un complesso di strutture che consentiranno anche ai bambini diversamente abili di giocare con tutti gli altri.
Sembrerebbe questa, al momento, la sola grande novità che la città si prepara ad offrire ai più piccoli per la stagione calda. Una novità che aggiunge poco dato che in villa comunale le giostrine non sono mai mancate.
Ma allora, adesso che le scuole sono chiuse, che possibilità ci sono per i bambini a Molfetta?
Ad eccezione di chi, per diverse ragioni, si rivolgerà a ludoteche e centri privati oppure ad alcuni lidi che mettono a disposizione servizi ad hoc, viene da dire che c'è ben poco a disposizione. Poco perchè manca, ad oggi, un programma di attività pubbliche, possibilmente gratuite, pensate e studiate per far divertire i più piccoli. Tutti, a prescindere dal portafoglio dei grandi.
Poco perchè mancano le strutture e i luoghi. Gli spazi pubblici sono fatiscenti (basti pensare alle condizioni di precarietà in cui versa il grande parco di Ponente), le villette sono molto spesso sporche con i giochi vandalizzati oppure chiuse, come il grande parco di Rione Paradiso.
Allora non resta che rivolgersi alle parrocchie. Quasi tutte si stanno attrezzando per animare i quartieri: attività ludiche e ricreative, laboratori, piccole gite fuori porta per stare tutti insieme e non far rimanere i piccoli, soprattutto quelli che hanno più bisogno di una guida forte e presente, per strada.
Il motore di tutto questo? I volontari, adolescenti ma anche ragazzi oppure signore e signori che si mettono a disposizione veramente dell'intera comunità.
Nell'attesa che a settembre si ritorni tra i banchi di scuola.
Sembrerebbe questa, al momento, la sola grande novità che la città si prepara ad offrire ai più piccoli per la stagione calda. Una novità che aggiunge poco dato che in villa comunale le giostrine non sono mai mancate.
Ma allora, adesso che le scuole sono chiuse, che possibilità ci sono per i bambini a Molfetta?
Ad eccezione di chi, per diverse ragioni, si rivolgerà a ludoteche e centri privati oppure ad alcuni lidi che mettono a disposizione servizi ad hoc, viene da dire che c'è ben poco a disposizione. Poco perchè manca, ad oggi, un programma di attività pubbliche, possibilmente gratuite, pensate e studiate per far divertire i più piccoli. Tutti, a prescindere dal portafoglio dei grandi.
Poco perchè mancano le strutture e i luoghi. Gli spazi pubblici sono fatiscenti (basti pensare alle condizioni di precarietà in cui versa il grande parco di Ponente), le villette sono molto spesso sporche con i giochi vandalizzati oppure chiuse, come il grande parco di Rione Paradiso.
Allora non resta che rivolgersi alle parrocchie. Quasi tutte si stanno attrezzando per animare i quartieri: attività ludiche e ricreative, laboratori, piccole gite fuori porta per stare tutti insieme e non far rimanere i piccoli, soprattutto quelli che hanno più bisogno di una guida forte e presente, per strada.
Il motore di tutto questo? I volontari, adolescenti ma anche ragazzi oppure signore e signori che si mettono a disposizione veramente dell'intera comunità.
Nell'attesa che a settembre si ritorni tra i banchi di scuola.