Finisce il tour trionfale, Caparezza ringrazia i fan che ora lo aspettano a Molfetta
Il rapper: «Resterà indelebile nella mia memoria»
martedì 11 settembre 2018
E' con un lungo messaggio sui social che Caparezza esprime tutte le proprie emozioni all'indomani della conclusione del "Prisoner 709 Tour" che per circa un anno ha portato il rapper di Molfetta e la sua band in giro per l'Italia tra palazzetti e arene.
Un tour molto apprezzato anche dalla critica e amatissimo dai fan che hanno regalato anche il tutto esaurito in diverse tappe.
«Il "Prisoner 709 Tour" si è appena concluso ma resterà indelebile nella mia memoria. E' stato lo spettacolo più stravagante che potessi concepire, talmente ricco di suoni, luci, scenografie e coreografie che più che uno show sembrava un viaggio lisergico. A proposito, la mia battaglia contro i corvi antropomorfi è stata dura ma ho avuto eccellenti guerrieri al mio fianco e voglio ringraziarli tutti, dal nucleo storico dei musicisti ai nuovi arrivi (coriste e ballerini), dai tecnici agli autotrasportatori, dagli scenografi ai costumisti, dai promoters ai facchini.
Grazie a chi ha lavorato davanti e dietro le quinte di questo spettacolo (ho perso il conto, eravate tantissimi) e grazie a chi ha creduto in questo disco e a chi lo ha promosso.
Grazie soprattutto a voi che siete venuti a trovarmi, grazie per l'instancabile entusiasmo e grazie per aver mantenuto la promessa: i vostri applausi sono stati davvero più forti dei miei fischi», ha scritto Michele Salvemini.
Adesso la richiesta dei fan, in particolare di quelli della prima ora, è solo una: quando un concerto a Molfetta?
Indimenticabile il concerto in Località Secca dei Pali come il bagno di folla per un instore all'interno di un negozio di musica nei pressi di Corso Umberto di qualche anno fa.
Non resta che attendere e sperare che tutti i fattori che servono per l'organizzazione di un evento del genere riescano a intrecciarsi alla perfezione per regalare a Capa l'abbraccio di casa.
Un tour molto apprezzato anche dalla critica e amatissimo dai fan che hanno regalato anche il tutto esaurito in diverse tappe.
«Il "Prisoner 709 Tour" si è appena concluso ma resterà indelebile nella mia memoria. E' stato lo spettacolo più stravagante che potessi concepire, talmente ricco di suoni, luci, scenografie e coreografie che più che uno show sembrava un viaggio lisergico. A proposito, la mia battaglia contro i corvi antropomorfi è stata dura ma ho avuto eccellenti guerrieri al mio fianco e voglio ringraziarli tutti, dal nucleo storico dei musicisti ai nuovi arrivi (coriste e ballerini), dai tecnici agli autotrasportatori, dagli scenografi ai costumisti, dai promoters ai facchini.
Grazie a chi ha lavorato davanti e dietro le quinte di questo spettacolo (ho perso il conto, eravate tantissimi) e grazie a chi ha creduto in questo disco e a chi lo ha promosso.
Grazie soprattutto a voi che siete venuti a trovarmi, grazie per l'instancabile entusiasmo e grazie per aver mantenuto la promessa: i vostri applausi sono stati davvero più forti dei miei fischi», ha scritto Michele Salvemini.
Adesso la richiesta dei fan, in particolare di quelli della prima ora, è solo una: quando un concerto a Molfetta?
Indimenticabile il concerto in Località Secca dei Pali come il bagno di folla per un instore all'interno di un negozio di musica nei pressi di Corso Umberto di qualche anno fa.
Non resta che attendere e sperare che tutti i fattori che servono per l'organizzazione di un evento del genere riescano a intrecciarsi alla perfezione per regalare a Capa l'abbraccio di casa.