Festeggiato il primo compleanno del coordinamento di Forza Italia giovani a Molfetta
I big della politica nazionale e locale invitano i giovani: «a fare politica con entusiasmo, gioia e divertimento»
lunedì 20 novembre 2017
13.50
Prima candelina per il coordinamento di Molfetta di Forza Italia giovani. Un compleanno festeggiato alla presenza delle massime cariche del partito a livello nazionale e locale: Antonio Azzollini, Senatore della Repubblica; Francesco Paolo Sisto, Deputato della Repubblica; Luigi Vitali, Coordinatore Regionale di Forza Italia; Domenico Damascelli, Consigliere Regionale Forza Italia; Vanna Lacassia, Dirigente Nazionale F.I.G.; Mimmo Lardiello, Coordinatore Regionale F.I.G.; Lucia Diele, Vice Coordinatore Regionale F.I.G.; Ignazio Amodio, Coordinatore Provinciale F.I.G./Dirigente Nazionale F.I.G, Stanislao Caputo segretario cittadino di Forza Italia e Giulio Rutigliano, portavoce del movimento Giovanile di Forza Italia di Molfetta.
Un anno intenso quello di Forza Italia giovani che li ha visti subito mettersi in gioco e in campo con la dura campagna elettorale per le comunali, poi la partecipazione all'iniziativa Everest 2017 e concludersi con il bellissimo regalo della nomina di Mauro Binetti a dirigente nazionale di Forza Italia giovani.
Una nomina come hanno voluto puntualizzare i presenti che «non è frutto di una improvvisazione, ma è stato un percorso meritocratico». Ed hanno precisato, soprattutto i giovani, che «il movimento giovanile è linfa e base portante per Forza Italia». Concetto confermato anche dai vertici regionali che hanno aggiunto come consiglio alle nuove leve: «di conservare la purezza che vi ha spinto a creare il coordinamento». Ed invitano i giovani a collaborare come una squadra coesa e omogenea». Infatti, punti cardini delle prossime sfide elettorali dovranno essere per i big regionali «fare squadra e fare territorio, nel senso di essere sempre fra la gente ascoltando le loro esigenze». E rivolgendosi ai giovani li sollecitano «a fare politica con entusiasmo, gioia e divertimento».
Il neo dirigente nazionale di Forza Italia giovani, Mauro Binetti, dal canto suo ci tiene a precisare che «nessuno di noi percepisce alcun compenso, lo facciamo perché ci sentiamo di appartenere con orgoglio a questa forza politica. Lo facciamo non per mestiere ma per passione, come fa il nostro presidente Berlusconi. Il nostro messaggio ai giovani vuole essere che: la politica fatta con passione è pulita. Vogliamo essere promotori di iniziative verso i giovani e in difesa degli stessi».
Non mancano nel corso della serata riferimenti alla prossime competizioni elettorali, che per i vertici regionali devono essere affrontate proponendo «una cultura di tipo diverso che sia di rottura con gli schemi classici». Nelle liste non mancheranno i giovani, infatti intendo del partito è proprio quello di creare un graduale avvicendamento con le nuove generazioni.
Un anno intenso quello di Forza Italia giovani che li ha visti subito mettersi in gioco e in campo con la dura campagna elettorale per le comunali, poi la partecipazione all'iniziativa Everest 2017 e concludersi con il bellissimo regalo della nomina di Mauro Binetti a dirigente nazionale di Forza Italia giovani.
Una nomina come hanno voluto puntualizzare i presenti che «non è frutto di una improvvisazione, ma è stato un percorso meritocratico». Ed hanno precisato, soprattutto i giovani, che «il movimento giovanile è linfa e base portante per Forza Italia». Concetto confermato anche dai vertici regionali che hanno aggiunto come consiglio alle nuove leve: «di conservare la purezza che vi ha spinto a creare il coordinamento». Ed invitano i giovani a collaborare come una squadra coesa e omogenea». Infatti, punti cardini delle prossime sfide elettorali dovranno essere per i big regionali «fare squadra e fare territorio, nel senso di essere sempre fra la gente ascoltando le loro esigenze». E rivolgendosi ai giovani li sollecitano «a fare politica con entusiasmo, gioia e divertimento».
Il neo dirigente nazionale di Forza Italia giovani, Mauro Binetti, dal canto suo ci tiene a precisare che «nessuno di noi percepisce alcun compenso, lo facciamo perché ci sentiamo di appartenere con orgoglio a questa forza politica. Lo facciamo non per mestiere ma per passione, come fa il nostro presidente Berlusconi. Il nostro messaggio ai giovani vuole essere che: la politica fatta con passione è pulita. Vogliamo essere promotori di iniziative verso i giovani e in difesa degli stessi».
Non mancano nel corso della serata riferimenti alla prossime competizioni elettorali, che per i vertici regionali devono essere affrontate proponendo «una cultura di tipo diverso che sia di rottura con gli schemi classici». Nelle liste non mancheranno i giovani, infatti intendo del partito è proprio quello di creare un graduale avvicendamento con le nuove generazioni.