Festa patronale, le immagini dello sbarco dell'icona alla Secca dei Pali
Iniziati i nove giorni di preghiera e celebrazioni in onore della Madonna dei Martiri
martedì 30 agosto 2016
7.55
E' iniziata la novena di preparazione in vista della Festa patronale che culminerà l'8 settembre con la processione a mare della statua della Madonna dei Martiri.
Di seguito le immagini di Vincenzo Bisceglie dell'emozionante rievocazione dell'arrivo dell'icona bizantina sulle coste molfettesi: in località "Secca dei pali", tantissimi i devoti pronti ad accompagnare l'effige della Patrona e del bambin Gesù in processione verso la Basilica nel corso della prima delle fiaccolate che seguiranno ogni giorno la recita del rosario, la messa e la supplica alla Madonna.
Una rievocazione per tenere viva la narrazione popolare secondo cui in tempi a noi lontani, durante una uscita in mare, un gruppo di marinai molfettesi tirando in barca le reti ritrovò assieme al pescato giornaliero l'icona della Vergine; mentre rientravano i molfettesi si imbatterono in una flotta di saraceni che trafugarono la preziosa icona per portarla in Oriente ma durante il viaggio di ritorno il mare inspiegabilmente tempestoso travolse le imbarcazioni nemiche.
Il quadro della Vergine considerato ormai perduto fu però ripescato ancora dai marinai molfettesi e interpretato tale segno come volontà divina lo condussero nella propria città per custodirlo e fare della Madonna dei Martiri la loro santa Patrona.
Di seguito le immagini di Vincenzo Bisceglie dell'emozionante rievocazione dell'arrivo dell'icona bizantina sulle coste molfettesi: in località "Secca dei pali", tantissimi i devoti pronti ad accompagnare l'effige della Patrona e del bambin Gesù in processione verso la Basilica nel corso della prima delle fiaccolate che seguiranno ogni giorno la recita del rosario, la messa e la supplica alla Madonna.
Una rievocazione per tenere viva la narrazione popolare secondo cui in tempi a noi lontani, durante una uscita in mare, un gruppo di marinai molfettesi tirando in barca le reti ritrovò assieme al pescato giornaliero l'icona della Vergine; mentre rientravano i molfettesi si imbatterono in una flotta di saraceni che trafugarono la preziosa icona per portarla in Oriente ma durante il viaggio di ritorno il mare inspiegabilmente tempestoso travolse le imbarcazioni nemiche.
Il quadro della Vergine considerato ormai perduto fu però ripescato ancora dai marinai molfettesi e interpretato tale segno come volontà divina lo condussero nella propria città per custodirlo e fare della Madonna dei Martiri la loro santa Patrona.