Festa patronale, "la damigella" è la Santa Grazia Seconda
Gli armatori Gadaleta hanno scelto l'altra lampara di famiglia.
venerdì 24 luglio 2015
19.26
E' la "Santa Grazia Seconda" la "damigella" dell'8 settembre. La lampara, infatti, accompagnerà il "Nicolangela", sorteggiato qualche giorno fa, nella processione a mare che si svolgerà come di consueto l'8 settembre.
I quattro fratelli Gadaleta, armatori del "Nicolangela", hanno così deciso di condividere l'onore e la gioia di ospitare la Madonna dei Martiri a bordo con gli zii e i cugini Amato e Marino, proprietari della "Santa Grazia Seconda".
Insomma, una festa nella festa per questa famiglia di marinai che da sempre ha dedicato le proprie forze e i propri sacrifici al mare. Una storia nella storia.
Capostipite nonno Michele, proprietario di una piccola imbarcazione con cui andava in mare con i figli maschi, tra cui Carlo, odierno armatore della "Santa Grazia" e Onofrio, papà di Michele, Lorenzo e Nicola, anche loro proprietari del peschereccio. A terra, a rammendare le reti con nonna Palma, Maria, mamma di Sebastiano, anche lui armatore della Santa Grazia Seconda, e Angela, mamma,invece, di Michele, Pasquale, Bartolo e Onofrio, armatori del Nicolangela.
Già nell'88, la grande famiglia, molto unita anche al di fuori del contesto lavorativo, aveva condiviso questo momento.
I quattro fratelli Gadaleta, armatori del "Nicolangela", hanno così deciso di condividere l'onore e la gioia di ospitare la Madonna dei Martiri a bordo con gli zii e i cugini Amato e Marino, proprietari della "Santa Grazia Seconda".
Insomma, una festa nella festa per questa famiglia di marinai che da sempre ha dedicato le proprie forze e i propri sacrifici al mare. Una storia nella storia.
Capostipite nonno Michele, proprietario di una piccola imbarcazione con cui andava in mare con i figli maschi, tra cui Carlo, odierno armatore della "Santa Grazia" e Onofrio, papà di Michele, Lorenzo e Nicola, anche loro proprietari del peschereccio. A terra, a rammendare le reti con nonna Palma, Maria, mamma di Sebastiano, anche lui armatore della Santa Grazia Seconda, e Angela, mamma,invece, di Michele, Pasquale, Bartolo e Onofrio, armatori del Nicolangela.
Già nell'88, la grande famiglia, molto unita anche al di fuori del contesto lavorativo, aveva condiviso questo momento.