Festa patronale e di protesta
I residenti del quartiere Madonna dei Martiri espongono striscioni sulle palazzine
lunedì 8 settembre 2014
17.06
Tra critiche e delusioni, nel rione Madonna dei Martiri, in occasione della Festa patronale è andata in scena la protesta degli abitanti del quartiere.
Sulle palazzine affacciate su viale dei Crociati, sono infatti comparsi degli striscioni di protesta con aspre e polemiche frasi sulle mancate promesse fatte dai politici in campagna elettorale, sull'esigenza di ridare dignità ad un quartiere al collasso e troppo spesso dimenticato dalle amministrazioni degli ultimi anni. Non è altresì mancato uno striscione in cui si invita ad avere cura del quartiere, certamente rivolto a tutti coloro che proprio in questi giorni tra il sacro e il profano stanno affollando e vivendo intensamente la Basilica e le zone che la circondano.
Un'occasione, quella della festa, che gli abitanti non potevano certo farsi scappare per attirare l'attenzione su di sé e sulle problematiche che attanagliano il quartiere; una sequela di disagi ampiamente documentata anche dal nostro giornale nei mesi precedenti.
Tra la gente c'è chi si è fermato a leggere incuriosito, chi invece ha tirato dritto continuando il suo giro di divertimento, chi probabilmente ha cercato qualche motivazione a quelle frasi di malcontento.
Un gesto che si pone nell'ormai lunga scia di interventi a mezzo stampa che negli ultimi tempi si sono susseguiti incalzanti, rivelando non proprio velati risvolti politici e attacchi indirizzati in particolare all'amministrazione Natalicchio che dal canto suo, lo ricordiamo, ha provveduto a tamponare la situazione con la messa in sicurezza dei cornicioni delle palazzine di propria competenza e di tratti dei muretti fronte mare (questi ultimi in maniera discutibile); per le altre opere si attende sempre un segnale dell'ARCA Puglia Centrale.
Sulle palazzine affacciate su viale dei Crociati, sono infatti comparsi degli striscioni di protesta con aspre e polemiche frasi sulle mancate promesse fatte dai politici in campagna elettorale, sull'esigenza di ridare dignità ad un quartiere al collasso e troppo spesso dimenticato dalle amministrazioni degli ultimi anni. Non è altresì mancato uno striscione in cui si invita ad avere cura del quartiere, certamente rivolto a tutti coloro che proprio in questi giorni tra il sacro e il profano stanno affollando e vivendo intensamente la Basilica e le zone che la circondano.
Un'occasione, quella della festa, che gli abitanti non potevano certo farsi scappare per attirare l'attenzione su di sé e sulle problematiche che attanagliano il quartiere; una sequela di disagi ampiamente documentata anche dal nostro giornale nei mesi precedenti.
Tra la gente c'è chi si è fermato a leggere incuriosito, chi invece ha tirato dritto continuando il suo giro di divertimento, chi probabilmente ha cercato qualche motivazione a quelle frasi di malcontento.
Un gesto che si pone nell'ormai lunga scia di interventi a mezzo stampa che negli ultimi tempi si sono susseguiti incalzanti, rivelando non proprio velati risvolti politici e attacchi indirizzati in particolare all'amministrazione Natalicchio che dal canto suo, lo ricordiamo, ha provveduto a tamponare la situazione con la messa in sicurezza dei cornicioni delle palazzine di propria competenza e di tratti dei muretti fronte mare (questi ultimi in maniera discutibile); per le altre opere si attende sempre un segnale dell'ARCA Puglia Centrale.