Festa di San Corrado, tanti falò in città. Eppure il Patrono resta dimenticato

Fitto programma di iniziative del Comitato Feste Patronali, parrocchie e Confraternite

sabato 4 febbraio 2017
Si festeggia il 9 febbraio la Festa di San Corrado, Patrono della Città. Che, però, negli ultimi anni pare aver dimenticato la ricorrenza, vissuta molto in sordina rispetto a quel senso di sincera devozione che emerge i giorni di settembre per la Festa in onore della Madonna dei Martiri.

Eppure, c'è un fittissimo programma di appuntamenti, realizzato dal Comitato Feste Patronali che si sta sforzando di far ritornare nei molfettesi il sapore di questa ricorrenza, che, in passato, era tra le più attese dai molfettesi.

Gli appuntamenti religiosi sono concentrati in Cattedrale dove si sta svolgendo la Novena.
L'8 febbraio, invece, ecco i "fuochi d'allegrezza", che saranno accesi in Piazza Mazzini, Piazza Municipio, Piazza Immacolata, Parrocchia Santa Famiglia, Parrocchia San Gennaro e Parrocchia San Pio X.
Il 9 febbraio, invece, alle ore 9 in Cattedrale la Messa alla fine della quale sarà possibile baciare la reliquia mentre alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Domenico Cornacchia alla presenza delle autorità civili e militari.
Alle 20, infine, il grande falò che illuminerà Corso Dante.

«La festa del 9 febbraio coincide con l'arrivo a Molfetta delle spoglie del Santo per merito di alcuni molfettesi che le trafugarono dallo speco di Santa Maria della Grotta a Modugno e le portarono nell'antico Duomo romanico. Solo nel 1700 le reliquie furono traslate dall'antico Duomo alla nuova Cattedrale dove tutt'oggi sono venerate le spoglie mortali e il busto argenteo reliquiario», racconta il Comitato Feste Patronali.