Festa di compleanno alla casa editrice La Meridiana
Tra gli ospiti Chiara Scardicchio. docente dell'Università di Foggia
giovedì 15 gennaio 2015
7.56
Ventotto anni non sono pochi, ma non li dimostra perché ha avuto la capacità di essere al passo con i tempi, di crescere, di migliorarsi, di rinnovarsi e di puntare ad obiettivi ambiziosi. Stiamo parlando della casa editrice la meridiana di Molfetta che ha festeggiato il suo compleanno.
Il leit motivi della serata è stato la speranza, non quella fatta di attesa inoperosa, ma la capacità di guardare al futuro in maniera positiva, nonostante le brutture le difficoltà e i problemi che affliggono ognuno di noi. A parlare di speranza è stata chiamata Chiara Scardicchio, docente di Progettazione e valutazione dei processi formativi e Didattica dell'organizzazione dei servizi educativi e riabilitativi presso l'Università degli Studi di Foggia, che ha condotto un laboratorio avvalendosi di tre oggetti quotidiani: un cucchiaio in legno, uno scolapasta e un coperchio. Bisogna imparare ad essere autoironici e a saper ridere delle nostre debolezze. La speranza infatti è una scienza che va coltivata e messa a frutto, risultato di impegni e gesti concreti. Come testimonial dell'impegno civico è stato proposto ai presenti il video di Daniela Marcone, figlia del direttore dell'Agenzia dell'entrate trucidato a Foggia.
La speranza come fatto concreto che si può costruire con l'esempio è anche il tema scelto per questo anno a cui è legata pure una raccolta "La Fenice", capace di risorgere dalle proprie ceneri. La esperienza editoriale del "la meridiana" nasce nel 1987 a Molfetta, nel vivace clima di impegno sulle questioni dell'emarginazione, della pace e della nonviolenza creatosi intorno alla coinvolgente figura del vescovo, Antonio Bello.
In questi anni, ha continuato la presidente Elvira Zaccagnino, la ricerca editoriale si è sviluppata soprattutto sui temi delle culture formative e sulla spiritualità. I libri sono visti come utili, preziosi e necessari da mettere poi in pratica e che insegnano che è possibile, nonostante tutto, cambiare. Ma oltre il passato c'è il futuro; la casa editrice si è voluta adeguare ai tempi rinnovandosi anche grazie alle nuove tecnologie. I progressi, i successi, le novità la casa editrice quindi ha voluto, in occasione del suo compleanno, condividerli con i lettori e gli amici a cui è stato regalato "Un'ala di riserva", il cofanetto con un libro di don Tonino e il CD musicale nato dall'idea e cura di Michele Lobaccaro e la partecipazione di musicisti come Battiato, Nabil, Caparezza, De Gennaro, Alessia Tondo, Alessandro Pipino, Emanuele Castrignanò. Il libro ha un grande messaggio di speranza: "Abbiamo tutti un'ala soltanto. Possiamo farcela tenendoci abbracciati".
Il leit motivi della serata è stato la speranza, non quella fatta di attesa inoperosa, ma la capacità di guardare al futuro in maniera positiva, nonostante le brutture le difficoltà e i problemi che affliggono ognuno di noi. A parlare di speranza è stata chiamata Chiara Scardicchio, docente di Progettazione e valutazione dei processi formativi e Didattica dell'organizzazione dei servizi educativi e riabilitativi presso l'Università degli Studi di Foggia, che ha condotto un laboratorio avvalendosi di tre oggetti quotidiani: un cucchiaio in legno, uno scolapasta e un coperchio. Bisogna imparare ad essere autoironici e a saper ridere delle nostre debolezze. La speranza infatti è una scienza che va coltivata e messa a frutto, risultato di impegni e gesti concreti. Come testimonial dell'impegno civico è stato proposto ai presenti il video di Daniela Marcone, figlia del direttore dell'Agenzia dell'entrate trucidato a Foggia.
La speranza come fatto concreto che si può costruire con l'esempio è anche il tema scelto per questo anno a cui è legata pure una raccolta "La Fenice", capace di risorgere dalle proprie ceneri. La esperienza editoriale del "la meridiana" nasce nel 1987 a Molfetta, nel vivace clima di impegno sulle questioni dell'emarginazione, della pace e della nonviolenza creatosi intorno alla coinvolgente figura del vescovo, Antonio Bello.
In questi anni, ha continuato la presidente Elvira Zaccagnino, la ricerca editoriale si è sviluppata soprattutto sui temi delle culture formative e sulla spiritualità. I libri sono visti come utili, preziosi e necessari da mettere poi in pratica e che insegnano che è possibile, nonostante tutto, cambiare. Ma oltre il passato c'è il futuro; la casa editrice si è voluta adeguare ai tempi rinnovandosi anche grazie alle nuove tecnologie. I progressi, i successi, le novità la casa editrice quindi ha voluto, in occasione del suo compleanno, condividerli con i lettori e gli amici a cui è stato regalato "Un'ala di riserva", il cofanetto con un libro di don Tonino e il CD musicale nato dall'idea e cura di Michele Lobaccaro e la partecipazione di musicisti come Battiato, Nabil, Caparezza, De Gennaro, Alessia Tondo, Alessandro Pipino, Emanuele Castrignanò. Il libro ha un grande messaggio di speranza: "Abbiamo tutti un'ala soltanto. Possiamo farcela tenendoci abbracciati".