Festa dell'accoglienza all'Istituto Comprensivo Statale "San Giovanni Bosco"
Il resoconto della giornata che ha introdotto a scuola gli alunni più piccoli
domenica 15 ottobre 2017
Il 15 settembre con una grande festa l'Istituto Comprensivo Statale "San Giovanni Bosco" ha aperto le porte ai piccoli alunni di scuola primaria.
In entrambi i plessi dell'Istituto al suono della campanella gli alunni e i loro genitori sono stati accolti dalle maestre con giochi accattivanti e divertenti.
A prendere per mano i piccini per introdurli a questa nuova avventura sono stati i compagni più grandi, gli alunni delle classi quinte, che hanno condiviso con loro canti di benvenuto.
Il saluto accogliente del Dirigente Scolastico, dott.ssa M. Tiziana Santomauro, ha dato ufficialmente inizio al nuovo anno, sottolineando la mission che contraddistingue la nostra scuola nel territorio e i punti salienti del Piano Triennale dell'Offerta Formativa.
A rendere più magica l'atmosfera la presenza di un artista circense che ha deliziato i nostri nuovi alunni con giochi di prestigio e simpatici scherzi, che fa dell'accoglienza un momento educativo senza rinunciare a momenti di autentico divertimento.
Il successivo lunedì gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado "prof. M. Santomauro", dare il benvenuto ai compagni delle classi prime con una suggestiva cerimonia di accoglienza che si è svolta nei plessi "Zagami" e "San Giovanni Bosco". "Insieme lasciamo il segno!" è stato lo slogan di apertura dell'evento che ha previsto un happening, una forma d'arte-spettacolo che, ricorrendo a mezzi espressivi diversi (pittorici e musicali) si è basata sull'improvvisazione dell'azione artistica, svolta nell'atrio della scuola, e con il coinvolgimento del pubblico composto, oltre che dagli alunni, anche da docenti e genitori.
Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, prof.ssa M.Tiziana Santomauro, e il benvenuto dato dagli alunni di terza nelle tre lingue studiate (italiano, inglese e tedesco), si è dato inizio alla performance artistica: ciascun alunno delle classi prime, con la guida di un compagno più grande, ha impresso l'impronta della propria mano su una stella precedentemente disegnata su un "tappeto" bianco, un camminamento composto da fogli di carta da imballaggio, richiamo alla hollywoodiana passeggiata delle celebrità (la Hollywood Walk of Fame). Sulle note del brano dell'Antoniano "Le impronte del cuore", che suggerisce l'importanza di lasciare un segno di sé nel mondo, mentre veniva assemblato su un pannello lo slogan "Insieme lasciamo il segno!", agli alunni è stato rivolto l'invito a rendersi protagonisti del percorso formativo, lasciando un segno del proprio operato, e a sentirsi parte di una comunità, quella scolastica.
Per ribadire il messaggio di appartenenza, a conclusione della cerimonia, è stato proposto il "gioco del gomitolo di lana" che ha coinvolto dirigente, docenti, alunni e genitori. La ragnatela ottenuta dal passaggio del gomitolo attraverso le mani dei partecipanti, è diventata metafora delle reti di relazioni che si instaurano all'interno della comunità scolastica in cui ogni elemento concorre al successo del gruppo. Un filo tagliato, un rapporto spezzato mina la stabilità della comunità. L'augurio che il Dirigente Scolastico e i docenti rivolgono ai ragazzi che cominciano il nuovo percorso scolastico, è quello di sentirsi consapevolmente parti fondamentali della scuola e di lasciare in essa un'impronta positiva del loro passaggio.
Scherzi a parte, ora si ricomincia tutti: "In volo verso un nuovo anno scolastico"
In entrambi i plessi dell'Istituto al suono della campanella gli alunni e i loro genitori sono stati accolti dalle maestre con giochi accattivanti e divertenti.
A prendere per mano i piccini per introdurli a questa nuova avventura sono stati i compagni più grandi, gli alunni delle classi quinte, che hanno condiviso con loro canti di benvenuto.
Il saluto accogliente del Dirigente Scolastico, dott.ssa M. Tiziana Santomauro, ha dato ufficialmente inizio al nuovo anno, sottolineando la mission che contraddistingue la nostra scuola nel territorio e i punti salienti del Piano Triennale dell'Offerta Formativa.
A rendere più magica l'atmosfera la presenza di un artista circense che ha deliziato i nostri nuovi alunni con giochi di prestigio e simpatici scherzi, che fa dell'accoglienza un momento educativo senza rinunciare a momenti di autentico divertimento.
Il successivo lunedì gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado "prof. M. Santomauro", dare il benvenuto ai compagni delle classi prime con una suggestiva cerimonia di accoglienza che si è svolta nei plessi "Zagami" e "San Giovanni Bosco". "Insieme lasciamo il segno!" è stato lo slogan di apertura dell'evento che ha previsto un happening, una forma d'arte-spettacolo che, ricorrendo a mezzi espressivi diversi (pittorici e musicali) si è basata sull'improvvisazione dell'azione artistica, svolta nell'atrio della scuola, e con il coinvolgimento del pubblico composto, oltre che dagli alunni, anche da docenti e genitori.
Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, prof.ssa M.Tiziana Santomauro, e il benvenuto dato dagli alunni di terza nelle tre lingue studiate (italiano, inglese e tedesco), si è dato inizio alla performance artistica: ciascun alunno delle classi prime, con la guida di un compagno più grande, ha impresso l'impronta della propria mano su una stella precedentemente disegnata su un "tappeto" bianco, un camminamento composto da fogli di carta da imballaggio, richiamo alla hollywoodiana passeggiata delle celebrità (la Hollywood Walk of Fame). Sulle note del brano dell'Antoniano "Le impronte del cuore", che suggerisce l'importanza di lasciare un segno di sé nel mondo, mentre veniva assemblato su un pannello lo slogan "Insieme lasciamo il segno!", agli alunni è stato rivolto l'invito a rendersi protagonisti del percorso formativo, lasciando un segno del proprio operato, e a sentirsi parte di una comunità, quella scolastica.
Per ribadire il messaggio di appartenenza, a conclusione della cerimonia, è stato proposto il "gioco del gomitolo di lana" che ha coinvolto dirigente, docenti, alunni e genitori. La ragnatela ottenuta dal passaggio del gomitolo attraverso le mani dei partecipanti, è diventata metafora delle reti di relazioni che si instaurano all'interno della comunità scolastica in cui ogni elemento concorre al successo del gruppo. Un filo tagliato, un rapporto spezzato mina la stabilità della comunità. L'augurio che il Dirigente Scolastico e i docenti rivolgono ai ragazzi che cominciano il nuovo percorso scolastico, è quello di sentirsi consapevolmente parti fondamentali della scuola e di lasciare in essa un'impronta positiva del loro passaggio.
Scherzi a parte, ora si ricomincia tutti: "In volo verso un nuovo anno scolastico"