FdI Molfetta: «Errate le nuove assunzioni nella Polizia locale»
La nota della sezione locale del partito: «Chiesto un parere al Ministero della Difesa»
giovedì 7 dicembre 2023
19.04
Un'altra brutta pagina amministrativa è stata scritta dal Palazzo di Città e a farne le spese, questa volta, sono stati i militari in congedo.
A partire dallo scorso luglio, infatti, la nostra Polizia Locale, per il tramite dell'Ufficio personale del Comune, ha assunto circa venti nuovi agenti. E di questo siamo molto lieti. Quello che all'Amministrazione è sfuggito, però, è che per le nuove assunzioni nella Polizia Locale la legge (art. 1014 del D.Lgs. n. 66/2010) prevede che siano riservati il 20% dei posti a chi ha prestato servizio militare e si trovi in congedo. La quota riservata a chi ha servito la Nazione è stata rispettata? Ovviamente no.
L'Amministrazione comunale ha previsto che solo per i primi cinque assunti fosse riservato un posto per un ex militare. Per tutte le successive assunzioni, invece, si è proceduto allo scorrimento della graduatoria senza più considerare i militari in congedo. Risultato: a partire da luglio 2023, su venti nuove assunzioni, sono stati assunti due soli ex militari, mentre sarebbero dovuti essere almeno il doppio per rispettare il numero minimo riservato dalla legge. Dagli Uffici comunali hanno provato a giustificarsi fornendo un'interpretazione fantasiosa della normativa, affermando che la quota riservata ai militari sia valida solo per i vincitori del primo bando (pubblicato per 5 posti), mentre per le successive assunzioni, effettuate a scorrimento della graduatoria formatasi, non trovi applicazione nessuna riserva.
Abbiamo deciso, dunque, di richiedere un parere al Ministero della Difesa su quale sia l'interpretazione corretta della normativa che riserva posti pubblici per gli ex militari. In data odierna, il Ministero ha risposto al quesito posto e ha smentito categoricamente la linea assunta dal nostro Comune, affermando, senza mezzi termini, che la riserva del 20% dei posti di agente di polizia locale per i militari in congedo opera sempre, anche per gli scorrimenti della graduatoria successivi.
Fratelli d'Italia – Molfetta auspica che l'Amministrazione torni sui propri passi, sanando questa evidente illegittimità in cui è incorsa, provvedendo quanto prima ad assumere i nostri militari ingiustamente privati del posto di lavoro che meritavano.
A partire dallo scorso luglio, infatti, la nostra Polizia Locale, per il tramite dell'Ufficio personale del Comune, ha assunto circa venti nuovi agenti. E di questo siamo molto lieti. Quello che all'Amministrazione è sfuggito, però, è che per le nuove assunzioni nella Polizia Locale la legge (art. 1014 del D.Lgs. n. 66/2010) prevede che siano riservati il 20% dei posti a chi ha prestato servizio militare e si trovi in congedo. La quota riservata a chi ha servito la Nazione è stata rispettata? Ovviamente no.
L'Amministrazione comunale ha previsto che solo per i primi cinque assunti fosse riservato un posto per un ex militare. Per tutte le successive assunzioni, invece, si è proceduto allo scorrimento della graduatoria senza più considerare i militari in congedo. Risultato: a partire da luglio 2023, su venti nuove assunzioni, sono stati assunti due soli ex militari, mentre sarebbero dovuti essere almeno il doppio per rispettare il numero minimo riservato dalla legge. Dagli Uffici comunali hanno provato a giustificarsi fornendo un'interpretazione fantasiosa della normativa, affermando che la quota riservata ai militari sia valida solo per i vincitori del primo bando (pubblicato per 5 posti), mentre per le successive assunzioni, effettuate a scorrimento della graduatoria formatasi, non trovi applicazione nessuna riserva.
Abbiamo deciso, dunque, di richiedere un parere al Ministero della Difesa su quale sia l'interpretazione corretta della normativa che riserva posti pubblici per gli ex militari. In data odierna, il Ministero ha risposto al quesito posto e ha smentito categoricamente la linea assunta dal nostro Comune, affermando, senza mezzi termini, che la riserva del 20% dei posti di agente di polizia locale per i militari in congedo opera sempre, anche per gli scorrimenti della graduatoria successivi.
Fratelli d'Italia – Molfetta auspica che l'Amministrazione torni sui propri passi, sanando questa evidente illegittimità in cui è incorsa, provvedendo quanto prima ad assumere i nostri militari ingiustamente privati del posto di lavoro che meritavano.