Fallita la Molfetta Nuoto. Il Comune di Molfetta cerca di recuperare i crediti
Incarico a un legale. Continua la battaglia per la piscina
martedì 24 luglio 2018
Il Comune di Molfetta, per mezzo di un provvedimento a firma del Sindaco Tommaso Minervini, ha dato mandato a un legale affinchè proceda all'ammissione nel passivo del fallimento della società Molfetta Nuoto.
In pratica l'Ente cercherà con la procedura disposta dalla legge di recuperare i crediti vantati nei confronti della società, capofila dell'Ati che anni addietro ottenne l'appalto per la gestione della piscina di proprietà comunale.
E' questa l'ennesima pagina legata all'impianto e alla sua gestione a Molfetta.
Tutto parte nell'ultimo periodo dell'era Natalicchio: è lei a firmare il provvedimento che chiude l'impianto, sollevando la Molfetta Nuoto dall'incarico di gestirla.
Per il Comune la decisione è dettata da gravi inadempimenti contrattuali.
Di lì in avanti udienze e processi davanti al Tribunale Civile per la questione legata ai crediti vantati e alla giustizia amministrativa chiamata a decidere sul contratto di gestione e sul provvedimento drastico dello stesso Comune di Molfetta.
Nel frattempo la piscina è ormai un rottame, un immobile degradato e oggetto di atti di vandalismo. A breve, tuttavia, l'intricata matassa del bando per il nuovo affidamento dovrebbe avere fine.
In pratica l'Ente cercherà con la procedura disposta dalla legge di recuperare i crediti vantati nei confronti della società, capofila dell'Ati che anni addietro ottenne l'appalto per la gestione della piscina di proprietà comunale.
E' questa l'ennesima pagina legata all'impianto e alla sua gestione a Molfetta.
Tutto parte nell'ultimo periodo dell'era Natalicchio: è lei a firmare il provvedimento che chiude l'impianto, sollevando la Molfetta Nuoto dall'incarico di gestirla.
Per il Comune la decisione è dettata da gravi inadempimenti contrattuali.
Di lì in avanti udienze e processi davanti al Tribunale Civile per la questione legata ai crediti vantati e alla giustizia amministrativa chiamata a decidere sul contratto di gestione e sul provvedimento drastico dello stesso Comune di Molfetta.
Nel frattempo la piscina è ormai un rottame, un immobile degradato e oggetto di atti di vandalismo. A breve, tuttavia, l'intricata matassa del bando per il nuovo affidamento dovrebbe avere fine.