Fabrizio Bentivoglio a Molfetta per "Teatro&Musica" della Fondazione Valente

Il 2 giugno l'attore sarà in scena alla Cittadella degli Artisti con "Lettura Clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano"

giovedì 26 maggio 2022
La rassegna "Teatro&Musica" giunge al terzo, e conclusivo, evento portando a Molfetta Fabrizio Bentivoglio il 2 giugno prossimo.

"Siamo molto lieti di ospitare la prima nazionale del reading teatrale musicale: "Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano", con Fabrizio Bentivoglio e Ferruccio Spinetti al contrabbasso – queste le parole del direttore artistico Sara Allegretta - L'ideazione di un nuovo format Teatro&Musica, molto apprezzato dal pubblico proveniente da diverse città della regione, giunge felicemente a conclusione, una rassegna che ha visto anche la presenza di Violante Placido e Peppe Servillo."

L'attore sarà alla Cittadella degli Artisti (inizio ore 20:45) con "Lettura Clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano", spettacolo che lo vede protagonista oltre che ideatore, accompagnato sul palco dal musicista Ferruccio Spinetti, al contrabbasso.

"Lettura Clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano" è l'omaggio di Bentivoglio all'intellettuale italiano, anima del mondo culturale nazionale nel secondo dopoguerra, ancora poco conosciuto dai più nonostante sui social spopolino le sue citazioni.

Per l'attore lo spettacolo è il modo di far conoscere l'apporto dato da Flaiano al progresso che l'Italia conobbe una volta conclusa la Seconda Guerra Mondiale e fino agli anni '60, attraverso un modo per l'epoca assolutamente rivoluzionario e innovativo di raffigurare con la satira il cambiamento che il Bel Paese viveva negli anni del boom economico.

Ecco perchè "Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano" restituisce tutta l'avanguardia intellettuale di Flaiano con la capacità di Fabrizio Bentivoglio, come autore dello spettacolo, di aver selezionato i suoi articoli di giornale che meglio analizzano la società di quel momento storico, e con il talento di Fabrizio Bentivoglio come interprete di creare un file rouge tra quei decenni e l'Italia attuale.