Fa tappa a Molfetta #unlibroanatale anche a bambini e ragazzi negli ospedali

Domenica, presso il lab cafè Allémmèrse, sarà possibile portare uno o più libri da donare

giovedì 18 dicembre 2014 7.52
Domenica 21 dicembre, in Piazza Principe di Napoli, presso il lab cafè Allémmèrse, dalle 10 alle 13, sarà possibile portare uno o più libri da donare per rendere felici bambini e ragazzi lontani da casa e dalla "normalità".
In particolare, sono graditi: libri pop up e sonori per i più piccoli; classici, fantasy, horror e gialli per ragazzi e adolescenti.

L'iniziativa fa riferimento alla campagna ‪#‎unlibroanatale‬‬‬‬‬, lanciata dal sito letterario Temperamente.it sui social Facebook , Twitter e Instagram, per prepararsi al Natale non solo con luci, musiche e colori, ma anche per suggerire libri a chi vuole aspettare il 25 dicembre in compagnia di autori e personaggi dei romanzi.

In collaborazione con l'associazione "Libri su misura", Temperamente è uscita dalla virtualità ed è scesa in campo per raccogliere libri per bambini e ragazzi che in questo periodo non sono a casa. L'associazione "Libri su misura" gestisce le biblioteche pediatriche di tre ospedali baresi: Policlinico, S.Paolo e Giovanni XXIII.
Mentre le strade si arricchiscono di addobbi e le case si affollano di alberi natalizi, presepi, candele e calendari dell'Avvento, c'è chi quest'atmosfera deve un po' immaginarsela, se si trova in ospedale.
"Libri su misura" è una giovane realtà associativa, che gode anche del patrocinio dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e che si propone di ridurre la differenza tra la normale vita quotidiana e la situazione temporanea (a volte un po' più lunga di quanto si possa immaginare) dei bambini ricoverati.

Chi ama leggere sa bene quanto i libri siano sempre un'occasione di viaggio (non solo nella e con la fantasia) e, nel caso specifico, diventano un'alternativa all' ospedalizzazione e una maniera per dare nuova linfa alla speranza.
"Le quattro stagioni" ovvero il progetto di servizio bibliotecario nelle tre strutture sanitarie prima menzionate (inaugurato nel 2009) supporta i familiari, prendendosi cura dei bambini e degli adolescenti ammalati.