Exprivia perde la commessa Enel: a rischio i posti di lavoro?
L'allarme lanciato dal Slc Cigl
giovedì 14 maggio 2015
20.20
È di qualche ora fa la notizia secondo cui Exprivia Project, tra le più importanti aziende molfettesi, quotata anche alla Borsa di Milano, ha perso la commessa Enel con la quale garantiva circa duecento posti di lavoro ad altrettanti operatori di call center.
"Un problema tanto grave quanto importante", scrive Vito Battista, direttore generale del Sindacato Lavorarori Comunicazioni CIGL in un comunicato stampa.
A preoccupare il sindacalista sarebbe la possibilità di un licenziamento dei lavoratori che per tanti significherebbe il baratro in una situazione economica già delicata come quella attuale.
"Come organizzazione sindacale non abbiamo ancora ricevuto formale comunicazione dall'azienda; ci aspettiamo a tal proposito una convocazione a breve per discutere del futuro", scrive ancora il sindacalista.
"Ci sembra assurdo come in un momento del genere Exprivia Project oltre ad evitare l'incontro con le organizzazioni sindacali, non fornisca alcuna comunicazione ai propri dipendenti", continua Battista.
L'obiettivo del sindacato sarebbe quello di coinvolgere le istituzioni e la nuova azienda affidataria della commessa per trovare una soluzione
"Un problema tanto grave quanto importante", scrive Vito Battista, direttore generale del Sindacato Lavorarori Comunicazioni CIGL in un comunicato stampa.
A preoccupare il sindacalista sarebbe la possibilità di un licenziamento dei lavoratori che per tanti significherebbe il baratro in una situazione economica già delicata come quella attuale.
"Come organizzazione sindacale non abbiamo ancora ricevuto formale comunicazione dall'azienda; ci aspettiamo a tal proposito una convocazione a breve per discutere del futuro", scrive ancora il sindacalista.
"Ci sembra assurdo come in un momento del genere Exprivia Project oltre ad evitare l'incontro con le organizzazioni sindacali, non fornisca alcuna comunicazione ai propri dipendenti", continua Battista.
L'obiettivo del sindacato sarebbe quello di coinvolgere le istituzioni e la nuova azienda affidataria della commessa per trovare una soluzione