"Essere volontario" alla Lega del Filo d'Oro: al via i corsi di formazione

Partono a febbraio, anche a Molfetta i corsi dell'associazione

mercoledì 1 febbraio 2017 0.33
In oltre 50 anni di storia, la Lega del Filo d'Oro ha formato, con i suoi corsi, oltre 2mila i volontari, facendoli partecipare ai soggiorni estivi e consentendo quindi a decine di migliaia di persone sordocieche o pluriminorate psicosensoriali di rilassarsi e divertirsi insieme ad altre persone, circondati da operatori preparati e in grado di rispondere alle loro esigenze. Non una semplice vacanza, insomma, ma un'occasione autentica di crescita e socializzazione.

Nel solco di questa nobile (e utilissima) tradizione, si terranno anche quest'anno tra febbraio e marzo nelle sedi di Osimo, Lesmo, Padova, Modena, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese i corsi di formazione dell'associazione, rivolti a tutti coloro che vogliono diventare volontari e vivere una esperienza gratificante e formativa a contatto con bambini, ragazzi e adulti sordociechi.

I seminari, tenuti da professionisti dell'ente e articolati in una serie di lezioni teoriche e in una parte di attività pratiche, sono gratuiti, e consentono al volontario di partecipare ad alcune attività con gli utenti della Lega, affiancando volontari già esperti e/o operatori.

Il volontariato rappresenta la linfa vitale della Lega del Filo d'Oro e, gestito dal Settore Attività Associative e Volontariato verrà coordinato, anche a Molfetta, attraverso la presenza di responsabili ai quali fanno riferimento i singoli gruppi.

Si tratta, insomma, di un patrimonio di competenze assolutamente eterogeneo e complementare, messo gratuitamente al servizio dell'associazione e dei suoi utenti. «La presenza dei volontari alla Lega del Filo d'Oro - spiega il segretario generale Rossano Bartoli - risale ai tempi della sua costituzione ed è divenuta negli anni una risorsa irrinunciabile».

«Rappresentano un prezioso supporto nelle attività dei Centri Residenziali e dei Servizi Territoriali e auspico che in tanti aderiscano, anche quest'anno, ai corsi di formazione, permettendoci di continuare ad aiutare in modo concreto - conclude - le persone sordocieche e le loro famiglie».