«Espiantati numerosi ulivi nella zona industriale di Molfetta. Perché?»
La denuncia delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale e delle Guardie Ambientali d'Italia
martedì 15 ottobre 2019
Un caso di espianto di ulivi a Molfetta? A denunciare questo presunto scempio al patrimonio vegetale urbano sono le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale e le Guardie Ambientali d'Italia in quanto si è proceduto all'abbattimento di numerosi ulivi su un appezzamento di terreno nella zona industriale.
Le due associazioni, la prima con sede proprio a Molfetta, la seconda a Corato, citano l'articolo 3, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che disciplina l'abbattimento e l'espianto degli alberi di olivo: «Nel territorio della Regione - è scritto nel comma 1 - è vietato l'abbattimento e l'espianto degli alberi di olivo, mentre l'abbattimento e l'espianto degli alberi di olivo secolari o di elevato valore storico - riporta il comma 2 - può essere autorizzato per motivi di pubblica utilità».
Tuttavia, «può essere autorizzato l'abbattimento di alberi di olivo, diversi da quelli del comma 2, nei casi - è scritto nel comma 3 - di accertata morte fisiologica della pianta, di permanente improduttività o scarsa produttività dovuta a cause non rimovibili, di eccessiva fittezza di impianto che renda disagevoli le operazioni colturali e rechi danno all'oliveto, di esecuzione di indispensabili opere di miglioramento fondiario e di esecuzione di opere di pubblica utilità».
Chiunque espianta ulivi senza avere ottenuto la preventiva autorizzazione è soggetto al pagamento di sanzioni. Le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale e le Guardie Ambientali d'Italia sono al lavoro per ricostruire l'intero iter: «Non si sa chi ha autorizzato un tale scempio e per quali fini».
Le due associazioni, la prima con sede proprio a Molfetta, la seconda a Corato, citano l'articolo 3, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che disciplina l'abbattimento e l'espianto degli alberi di olivo: «Nel territorio della Regione - è scritto nel comma 1 - è vietato l'abbattimento e l'espianto degli alberi di olivo, mentre l'abbattimento e l'espianto degli alberi di olivo secolari o di elevato valore storico - riporta il comma 2 - può essere autorizzato per motivi di pubblica utilità».
Tuttavia, «può essere autorizzato l'abbattimento di alberi di olivo, diversi da quelli del comma 2, nei casi - è scritto nel comma 3 - di accertata morte fisiologica della pianta, di permanente improduttività o scarsa produttività dovuta a cause non rimovibili, di eccessiva fittezza di impianto che renda disagevoli le operazioni colturali e rechi danno all'oliveto, di esecuzione di indispensabili opere di miglioramento fondiario e di esecuzione di opere di pubblica utilità».
Chiunque espianta ulivi senza avere ottenuto la preventiva autorizzazione è soggetto al pagamento di sanzioni. Le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale e le Guardie Ambientali d'Italia sono al lavoro per ricostruire l'intero iter: «Non si sa chi ha autorizzato un tale scempio e per quali fini».