Entrano per rapinare il Despar, ma scappano con le sirene dei Carabinieri nelle orecchie
Sono entrati dentro il market di via Bovio, ma appena hanno udito le sirene si sono volatilizzati senza prendere niente
sabato 18 marzo 2017
19.23
Tre rapinatori sono entrati nel supermercato Despar con i volti parzialmente travisati per compiere la rapina, ma appena hanno udito avvicinarsi una sirena si sono volatilizzati senza prendere niente.
Così, sono scappati via con l'ululato di una gazzella del Nucleo Radiomobile nelle orecchie, la pattuglia in servizio presso la Compagnia di Molfetta che è giunta sul posto pochi secondi dopo il lancio dell'allarme. È il colpo sventato nel supermercato di via Bovio. I tre malviventi (uno è entrato in azione, gli altri due sono rimasti a controllare l'entrata affinché non arrivasse nessuno), sono entrati nel punto vendita intorno alle ore 19.00.
Ad avvicinarsi alle casse è stato l'unico rapinatore armato. Quando ha puntato la pistola in faccia alle cassiere, queste, si sono messe ad urlare. Una reazione isterica che ha spinto i tre malviventi a desistere dal colpo. Intuito che qualcosa non andava se la sono data a gambe levate, senza rubare niente, uscendo di corsa dall'attività commerciale e fuggendo a piedi nelle vie circostanti con le sirene dei Carabinieri nelle orecchie, che si sono subito precipitati sul posto della tentata rapina.
Insomma un assalto (sarebbe stato il secondo in poco meno di ventiquattrore) sventato sul nascere grazie alle urla delle cassiere, al consueto pattugliamento del territorio da parte dei militari e a un colpo di fortuna - ogni tanto ci vuole - che li ha fatti trovare nel posto giusto al momento giusto: l'efficienza e la tempestività dell'operazione, hanno fatto il resto.
Così, sono scappati via con l'ululato di una gazzella del Nucleo Radiomobile nelle orecchie, la pattuglia in servizio presso la Compagnia di Molfetta che è giunta sul posto pochi secondi dopo il lancio dell'allarme. È il colpo sventato nel supermercato di via Bovio. I tre malviventi (uno è entrato in azione, gli altri due sono rimasti a controllare l'entrata affinché non arrivasse nessuno), sono entrati nel punto vendita intorno alle ore 19.00.
Ad avvicinarsi alle casse è stato l'unico rapinatore armato. Quando ha puntato la pistola in faccia alle cassiere, queste, si sono messe ad urlare. Una reazione isterica che ha spinto i tre malviventi a desistere dal colpo. Intuito che qualcosa non andava se la sono data a gambe levate, senza rubare niente, uscendo di corsa dall'attività commerciale e fuggendo a piedi nelle vie circostanti con le sirene dei Carabinieri nelle orecchie, che si sono subito precipitati sul posto della tentata rapina.
Insomma un assalto (sarebbe stato il secondo in poco meno di ventiquattrore) sventato sul nascere grazie alle urla delle cassiere, al consueto pattugliamento del territorio da parte dei militari e a un colpo di fortuna - ogni tanto ci vuole - che li ha fatti trovare nel posto giusto al momento giusto: l'efficienza e la tempestività dell'operazione, hanno fatto il resto.