Ennesimo rinvio della Giunta per le immunità
La relazione di Dario Stefano rimandata al 7 luglio
giovedì 2 luglio 2015
16.31
«Dopo il dibattito, la Giunta per le immunità del Senato ha deciso di proseguire l'esame del Doc. IV, n. 8 (relativo alla domanda di autorizzazione all'esecuzione dell'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del senatore Antonio Azzollini) nella prossima seduta, prevista per martedì 7 luglio alle ore 20».
È con questa nota apparsa sul sito del Senato che la Giunta ha comunicato di aver rimandato al prossimo martedì lo studio della richiesta di arresti ai domiciliari per Antonio Azzollini, pervenuta da parte della Procura di Trani all'interno del procedimento sulla bancarotta della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie.
Dunque, si dovrà attendere ancora qualche giorno per la relazione del presidente Dario Stefano, che inciderà notevolmente sulla decisione finale dell'assemblea la quale avrebbe dovuto esprimersi già ieri sera per poi rinviare tutto alle 14 di oggi quando. Invece si è deciso di dare spazio ad altre situazioni da esaminare.
Apparirebbe ormai evidente di come la Giunta sia anche in attesa della decisione del Tribunale del Riesame di Bari, a cui il senatore e il suo legale, hanno chiesto la revoca dell'ordinanza cautelare: qualora i magistrati baresi dovessero accogliere tale richiesta, ogni decisione presa a Roma sarebbe nulla.
È con questa nota apparsa sul sito del Senato che la Giunta ha comunicato di aver rimandato al prossimo martedì lo studio della richiesta di arresti ai domiciliari per Antonio Azzollini, pervenuta da parte della Procura di Trani all'interno del procedimento sulla bancarotta della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie.
Dunque, si dovrà attendere ancora qualche giorno per la relazione del presidente Dario Stefano, che inciderà notevolmente sulla decisione finale dell'assemblea la quale avrebbe dovuto esprimersi già ieri sera per poi rinviare tutto alle 14 di oggi quando. Invece si è deciso di dare spazio ad altre situazioni da esaminare.
Apparirebbe ormai evidente di come la Giunta sia anche in attesa della decisione del Tribunale del Riesame di Bari, a cui il senatore e il suo legale, hanno chiesto la revoca dell'ordinanza cautelare: qualora i magistrati baresi dovessero accogliere tale richiesta, ogni decisione presa a Roma sarebbe nulla.