Ennesima tartaruga spiaggiata, è strage di esemplari lungo la costa
6 esemplari di caretta caretta sono stati rinvenuti negli ultimi 2 giorni fra Trani e Giovinazzo
sabato 27 giugno 2020
11.01
Una tartaruga caretta caretta è stata trovata morta ieri lungo la spiaggia di Molfetta, in località cala San Giacomo. Lanciato l'allarme da alcuni bagnanti, sul posto sono giunti gli uomini della Capitaneria di Porto, della Polizia Locale e i veterinari dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari.
Date le cattive condizioni di conservazione, l'esemplare - di oltre 70 centimetri (di lunghezza carapace) per un peso di 45 chilogrammi, ritrovato in avanzato stato di decomposizione - non potrà essere sottoposto ad alcuna necroscopia e la carcassa sarà smaltita in queste ore. «La tartaruga rinvenuta a Molfetta - fa sapere Pasquale Salvemini, del centro di recupero tartarughe marine - presentava una profonda ferita al cranio, causata sicuramente da un impatto».
Non solo reti e ami: i tanti diportisti che solcano il mare Adriatico in questi mesi caldi rappresentano un altro nemico per le tartarughe marine. La caretta caretta recuperata a Molfetta, infatti, aveva una bruttissima ferita alla testa, dovuta al violento impatto con un'imbarcazione. Una delle cause maggiori di morte in estate per questi meravigliosi abitanti dei nostri mari. L'appello è quello di «rispettate la velocità consentita per non arrecare danno a persone o animali».
Negli ultimi 2 giorni sono 6 le tartarughe morte al largo e spinte a riva dalle mareggiate degli ultimi giorni lungo le spiagge dell'area metropolitana di Bari e della provincia di Barletta, Andria e Trani: 1 a Trani, 3 a Bisceglie, 1 a Molfetta e infine 1 a Giovinazzo. Davvero un'ecatombe.
Date le cattive condizioni di conservazione, l'esemplare - di oltre 70 centimetri (di lunghezza carapace) per un peso di 45 chilogrammi, ritrovato in avanzato stato di decomposizione - non potrà essere sottoposto ad alcuna necroscopia e la carcassa sarà smaltita in queste ore. «La tartaruga rinvenuta a Molfetta - fa sapere Pasquale Salvemini, del centro di recupero tartarughe marine - presentava una profonda ferita al cranio, causata sicuramente da un impatto».
Non solo reti e ami: i tanti diportisti che solcano il mare Adriatico in questi mesi caldi rappresentano un altro nemico per le tartarughe marine. La caretta caretta recuperata a Molfetta, infatti, aveva una bruttissima ferita alla testa, dovuta al violento impatto con un'imbarcazione. Una delle cause maggiori di morte in estate per questi meravigliosi abitanti dei nostri mari. L'appello è quello di «rispettate la velocità consentita per non arrecare danno a persone o animali».
Negli ultimi 2 giorni sono 6 le tartarughe morte al largo e spinte a riva dalle mareggiate degli ultimi giorni lungo le spiagge dell'area metropolitana di Bari e della provincia di Barletta, Andria e Trani: 1 a Trani, 3 a Bisceglie, 1 a Molfetta e infine 1 a Giovinazzo. Davvero un'ecatombe.